Pompe di calore in Italia, nuova ricerca Energy & Strategy Group

Stato dell’arte e prospettive sulle pompe di calore in Italia all’appuntamento Heat Pump Technologies il 2-3 aprile 2025 all’Allianz MiCo di Milano.

Heat Pump Technologies sarà il palcoscenico che darà voce alle prospettive attese per il mercato delle pompe di calore.

All’evento internazionale di Milano il 2-3 aprile 2025 saranno presentati i risultati della nuova ricerca promossa dal think tank Energy & Strategy Group sulle pompe di calore che si prefigge l’obiettivo di indagare le dinamiche del mercato italiano.

Al centro della transizione energetica italiana

Le pompe di calore sono al centro della transizione energetica italiana. Il loro ruolo si va consolidando con l’aumento della consapevolezza ambientale e la necessità di ridurre le emissioni di gas serra. Oggi circa il 50% di tutta l’energia consumata in UE è usato per il riscaldamento e il raffrescamento e oltre il 70% di questi due settori sfrutta ancora combustibili fossili.

L’Europa ha scelto la strada da seguire e ha identificato le azioni necessarie per sfruttare appieno il potenziale offerto dalle pompe di calore. Nel frattempo che cosa avviene in Italia?

Per approfondire queste tematiche, RX Italy ha voluto la nuova manifestazione fieristica dedicata alle pompe di calore e alle tecnologie connesse, che nasce dall’expertise e dalla conoscenza del mercato di MCE – Mostra Convegno Expocomfort, riferimento nell’impiantistica civile e industriale, delle energie rinnovabili e del mondo acqua. All’evento milanese i risultati dello studio sarà un’importante occasione per fare il punto sullo stato dell’arte delle tecnologie, le tendenze di mercato, il quadro normativo e le politiche d’incentivazione nel settore.

Pompe di calore in Italia, nuova ricerca Energy & Strategy Group
Pompe di calore in Italia, nuova ricerca Energy & Strategy Group

Fonti rinnovabili

Secondo gli obiettivi fissati per il 2030, le fonti rinnovabili nel settore termico dovranno coprire il 36% dei consumi, con una quota specifica delle pompe di calore pari a 5225 ktep. Queste ultime sono menzionate esplicitamente nel PNIEC (Piano Nazionale Integrato Energia e Clima) come uno strumento chiave per la transizione energetica poiché, con un solo dispositivo, possono fornire riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria.

Le pompe di calore rappresentano quindi una soluzione capace di ridurre significativamente l’uso di combustibili fossili, favorendo la decarbonizzazione sia del settore residenziale che industriale. Inoltre, s’integrano efficacemente con altre tecnologie rinnovabili come il fotovoltaico.

Lo studio esaminerà le diverse tecnologie disponibili, con un’analisi approfondita delle pompe di calore riguardo alla maturità tecnologica, all’efficienza e ai costi. Saranno valutati i vari contesti applicativi, dal settore civile a quello industriale, per offrire una visione completa delle soluzioni attualmente disponibili.

Le 5 fasi della ricerca

Il progetto di ricerca sarà caratterizzato da 5 fasi:

  • identificazione delle alternative tecnologiche disponibili, con una caratterizzazione dettagliata delle pompe di calore in termini di maturità tecnologica, efficienza e costi;
  • analisi del quadro normativo a livello nazionale che impatta sulla diffusione delle pompe di calore in Italia;
  • mercato attuale delle pompe di calore nel nostro Paese. Verranno mappati gli investimenti recenti nel settore, suddivisi per ambiti applicativi e altre variabili rilevanti;
  • analisi della sostenibilità economica delle pompe di calore. L’analisi terrà conto anche dei potenziali incentivi e delle normative vigenti, che possono influenzare positivamente l’adozione di queste tecnologie;
  • elaborazione di una serie di scenari, da quello più conservativo a quello Net-Zero, di diffusione attesa delle pompe di calore in Italia identificando le variabili chiave che influenzeranno la loro diffusione nei diversi ambiti applicativi.

Analisi di sostenibilità economica

Per ogni innovazione tecnologica è essenziale valutare la sostenibilità economica per garantirne il successo e l’adozione su larga scala. La quarta fase del progetto sarà proprio dedicata a un’analisi della sostenibilità economica legata all’impiego delle pompe di calore.

Per valutare la convenienza economica, saranno applicati diversi indicatori nei contesti residenziali, commerciali e industriali, come il valore attuale netto o NPV (Net Present Value), il tasso interno di rendimento o IRR (Internal Rate of Return) e il periodo di ritorno dell’investimento o PBT (Pay Back Time). Verranno anche formulate raccomandazioni per i policy maker, suggerendo strategie per facilitare la transizione energetica, promuovere l’adozione delle pompe di calore come elemento cruciale per un futuro sostenibile e supportare il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione per il 2030 e il 2050.

Alla ricerca contribuiranno anche le maggiori aziende espositori all’evento milanese.

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a cura di Redazione