adesso.it è l’Agile Digital Factory per la trasformazione digitale

Adesso perché è sinonimo di agilità, velocità, come lo sono i tempi moderni.

WebScience cambia brand e diventa adesso.it. Dopo un anno dall’acquisizione da parte del Gruppo adesso SE, WebScience, azienda italiana con più di 120 dipendenti e un fatturato superiore a 12 milioni di euro nel 2023, adotta il nuovo brand adesso.it.

adesso.it si propone come l’Agile Digital Factory di riferimento per le aziende del mercato italiano che vogliono affrontare le sfide più attuali e complesse richieste dalla trasformazione digitale.

L’approccio distintivo di adesso.it è l’Agile, la migliore via per realizzare progetti di innovazione digitale nel mutevole contesto competitivo attuale, realizzando soluzioni software in collaborazione con i propri clienti, con l’obiettivo di creare valore nel lungo periodo.

adesso SE, IT service provider quotato alla Borsa di Francoforte, ottimizza i processi del core business delle aziende fornendo consulenza e sviluppando software su misura e soluzioni specializzate per settore industriale.

Caratteristica distintiva del Gruppo è la capacità continua di crescita: non solo nei numeri, ma anche nelle competenze e nelle relazioni tra le persone. Il Gruppo cresce da anni più del doppio della media del mercato di riferimento. Ha chiuso il 2023 con oltre 1,1 miliardi di euro di fatturato e più di 10.000 dipendenti dislocati in 14 Paesi.

L’Agile Digital Factory che parla italiano

Per entrare nel mercato italiano, il gruppo adesso, a partire da gennaio 2023, ha scelto WebScience, una Software Factory fondata nel 2000, specializzata nella realizzazione di applicazioni digitali su misura, nella modernizzazione applicativa e nella migrazione al cloud.

A un anno dall’integrazione nel gruppo adesso, WebScience adotta il nuovo brand “adesso.it”.

Il cambiamento è conseguenza del completamento del processo di integrazione e riflette la volontà di comunicare l’ingresso nel mercato italiano di uno dei principali IT service provider in Europa.

Con l’obiettivo di creare valore congiunto, progetta, realizza e facilita l’adozione di soluzioni digitali, accompagnando le aziende nella modernizzazione applicativa per favorire l’evoluzione e la scalabilità richieste dal mercato.

Hansjörg Süess, Business area lead Central Europe & Nordics di adesso SE, ha dichiarato: «Il gruppo adesso SE cresce da anni più velocemente del mercato di riferimento. Siamo un’azienda ambiziosa, orientata alla crescita, con un portafoglio clienti solido, che sta proseguendo il suo percorso di internazionalizzazione. L‘ingresso nel mercato italiano è per noi un passo importante e abbiamo individuato in WebScience un’azienda coerente con il nostro DNA e base valoriale. Vediamo ora in adesso.it la piattaforma giusta per raggiungere i nostri obiettivi di crescita anche in Italia».

Stefano Mainetti, Executive Chairman di adesso.it, ha affermato: «Dopo l’acquisizione avvenuta lo scorso anno, questa transizione verso adesso.it è molto più di un cambio di brand; rappresenta un passo significativo nell’evoluzione del nostro mindset, aprendo le porte a nuove sfide su un piano internazionale. È un cambio di prospettiva che riflette la nostra volontà di crescere, innovare e competere con i grandi player del settore. La nostra visione strategica è quella di abilitare una reale e sostenibile innovazione nelle aziende dei nostri clienti introducendo l’Agile in modo pragmatico, consapevole, graduale e coerente con i modelli di governance di aziende complesse e di grandi dimensioni. Parallelamente, siamo impegnati a coltivare un ambiente di lavoro positivo e inclusivo per i nostri dipendenti, mettendo al centro la persona, promuovendo un approccio collaborativo, l’autonomia responsabile e l’allineamento collettivo».

Francesco Micotti, CEO di adesso.it, ha concluso: «adesso SE è una delle più grandi aziende IT su scala europea ed è per noi l’occasione per andare oltre la dimensione locale, affrontare sfide globali e aprire opportunità di sviluppo di carriera internazionale. Già dopo un anno di collaborazione si vedono i primi risultati: cresce il mercato, cresce il nostro portafoglio clienti, e gradualmente cresce la complessità dei progetti che sappiamo gestire con approccio agile».