Infrastrutture critiche aziendali protette grazie a UPS di ultima generazione

Infrastrutture critiche protette e costi di assistenza ridotti.

A questo servono gli UPS di ultima generazione. Le aziende che avessero  problemi con le discontinue interruzioni di energie elettriche a danno della funzionalità dei computer cosa devono fare o cosa devono avere? Per ovviare a questi problemi, dannosi per la produttività di una azienda,  esistono i gruppi di continuità o UPS che intervengono in questi casi ‘sostituendosi’ alle difficoltà.

Nuovo panorama degli UPS

Tra i fornitori di questo tipo di componenti, Vertiv, società specializzata in questi ambiti ha lanciato sul mercato nuovi gruppi di continuità o UPS Liebert GXT5 agli ioni di litio online a doppia conversione da 5 a 10 kVA (200-240 V, con 230 V di default) per applicazioni con voltaggio internazionale o GV (Global Voltage) ideali per ambienti ridotti.

L’ampliamento della linea agli ioni di litio a 10 kVA (da 1-3 kVA) completa il portfolio di sistemi e soluzioni UPS agli ioni di litio per le reti edge.

Quali sono i punti di forza dei nuovi UPS?

I nuovi modelli sono progettati per gli spazi ridotti tipici degli ambienti edge, con un design convertibile rack/tower e un ingombro rack di 3U (UPS da 5 a 10 kVA). Questi modelli includono un cabinet integrato per il bypass di manutenzione che consente di risparmiare ulteriore spazio nel rack. Tutti gli UPS sono coperti da una garanzia di 5 anni.

La maggior densità di potenza delle batterie agli ioni di litio ha permesso a Vertiv di concentrare un’autonomia più elevata in uno spazio minore rispetto a un tipico UPS con batterie VRLA (Valve Regulated Lead-Acid, cioè al piombo acido con regolazione a valvola): l’autonomia può essere prolungata con un massimo di 8 cabinet di batterie esterne.

Grazie alle migliori prestazioni a temperature di esercizio più elevate e alla maggiore durata, le batterie agli ioni di litio del Liebert GXT5 Lithium-Ion riducono il costo totale di gestione fino al 50% rispetto alle soluzioni VRLA. Inoltre, le batterie agli ioni di litio durano in genere 8-10 anni rispetto ai 3-5 anni delle batterie VRLA, riducendo o eliminando i costi e gli inconvenienti della sostituzione delle batterie durante la vita dell’UPS.

Secondo la società di analisi Omdia, l’adozione di batterie agli ioni di litio per gli UPS nei data center è destinata a proseguire la sua rapida crescita e a dominare presto il mercato delle batterie per i gruppi di continuità, raggiungendo il 65% del fatturato globale entro il 2030.