Lo stoccaggio automatizzato si rifà il look e diventa veloce e scalabile

Un nuovo standard per lo stoccaggio automatizzato: Modula alza il sipario su Flexibox, il sistema verticale che coniuga velocità, personalizzazione e scalabilità, rispondendo in modo efficace alle esigenze della logistica moderna. La presentazione è avvenuta presso lo stabilimento di Fiorano Modenese.

«Flexibox è una soluzione ideale per le aziende che vogliono ottimizzare i processi di picking, ridurre i tempi di prelievo e migliorare la gestione dello spazio. Abbiamo sviluppato un sistema che unisce innovazione tecnologica e praticità operativa, per supportare le imprese in un mercato sempre più competitivo», ha dichiarato Massimiliano Gigli, CEO e Market Operation Director di Modula.

Velocità e riduzione dei tempi di attesa

Grazie a un approccio innovativo, Flexibox è in grado di gestire fino a 180 cassette all’ora, con la capacità unica di prelevare simultaneamente da nove cassette per ciclo. Tutto questo va a migliorare lo stoccaggio automatizzato.

Questo significa un aumento della velocità operativa e una riduzione dei tempi di attesa, fattori cruciali per settori come il retail, l’e-commerce, l’automotive e la grande distribuzione.

«Abbiamo progettato Flexibox per garantire un picking rapido ed efficiente, riducendo drasticamente i tempi di lavorazione e aumentando la produttività. Le aziende potranno beneficiare di un sistema che semplifica la gestione degli ordini e ottimizza il flusso di lavoro» ha aggiunto Claudio Formaggio, R&D Manager di Modula.

Scalabilità e ottimizzazione degli spazi

Uno dei punti di forza di Flexibox è la sua scalabilità nativa: le aziende possono partire con una singola unità e aggiungere moduli in base alle esigenze, adattandosi alla crescita dei volumi senza dover stravolgere il layout del magazzino.

Inoltre, grazie al design compatto e ottimizzato, il sistema consente di stoccare centinaia di cassette standard (600 x 400 mm) in spazi ridotti, sfruttando al massimo l’altezza fino a 20 metri. «Questa caratteristica è fondamentale per le realtà con vincoli strutturali o logistici, permettendo loro di incrementare la capacità di stoccaggio automatizzato senza occupare ulteriore superficie a terra», ha sottolineato Franco Stefani, Founder and President di Modula.

Innovazione tecnologica per una gestione fluida e sicura

Al centro di Flexibox vi è una tecnologia all’avanguardia che combina un elevatore centrale e una forca telescopica, progettati per garantire un picking fluido e preciso.

La funzione di chiamata immediata permette di richiamare un singolo articolo direttamente in baia, bypassando gli ordini complessi e accelerando il processo di prelievo.

Inoltre, il sistema si distingue per la sua robustezza meccanica e una manutenzione ridotta, minimizzando i tempi di fermo macchina e garantendo una continuità operativa ottimale, un aspetto chiave per le aziende che puntano a migliorare il ritorno sull’investimento.

Integrazione con altri sistemi e software

Un altro vantaggio di Flexibox è la sua compatibilità con altri sistemi Modula, come Modula Lift, che consente di gestire prodotti di qualsiasi dimensione e peso, ottimizzando i processi logistici anche nei contesti più complessi. Inoltre, il sistema si integra facilmente con software WMS Modula e applicativi di terze parti, come conveyor, AMR e robot, garantendo una perfetta adattabilità alle esigenze di ogni azienda.

Pensato per migliorare l’esperienza degli operatori, Flexibox è dotato di una baia progettata ergonomicamente, che riduce lo sforzo fisico e aumenta la sicurezza sul lavoro. Non meno importante, il sistema si distingue per i suoi bassi consumi energetici, rappresentando una scelta sostenibile e responsabile, in linea con le attuali richieste del mercato.

La versatilità di Flexibox si riflette anche nelle numerose configurazioni disponibili: baie interne o esterne, singolo o doppio livello di carico e la modalità Smart Preparation, studiata per la pre-preparazione degli ordini.

«Grazie a questa flessibilità, le aziende possono personalizzare il sistema in base alle proprie necessità operative e gestire con efficienza anche i volumi più elevati», ha concluso Gigli.