Sistemi di visione: Basler Italy ritrova le telecamere lineari e diventa customer oriented

La tecnologia che sta dietro ai sistemi di visione è partita da basi complesse: informatiche, matematiche per le quali si presupponevano interlocutori con competenze particolari.

Oggi, la standardizzazione ha permesso una semplificazione di questa tecnologia, trasformandola quasi in una commodity e portando alcune aziende del comparto a un cambiamento strategico: da product oriented a customer oriented e Basler, nel corso del tempo, ha acquisito proprio questa connotazione.

All’indomani della presentazione delle nuove telecamere lineari, per le quali Basler aveva abbandonato lo sviluppo, oggi ritornano alla ribalta grazie a una selezione di sensori che permettono alla società italiana, parte di Basler AG, global solution provider di componenti per applicazioni di visione artificiale quali telecamere, obiettivi, frame grabber, software, soluzioni di visione embedded, visone 3D, prodotti personalizzati e servizi di consulenza, di portare sul mercato validi strumenti di lavoro.

Da product oriented a customer oriented: il cliente al centro

Il cambiamento strategico, da product a customer oriented, ha fatto si che l’azienda Basler sia sempre più orientata a diventare un fornitore di servizi e di componentistica completo e orientato al cliente, come? Acquisendo aziende di distribuzione che al loro interno avevano quelle caratteristiche specifiche che mancavano a Basler stessa.

In sintesi, è uno dei punti chiave su cui Dario Nardelli, Managing Director di Basler Italy, ha sottolineato durante l’evento. «Nel concetto di customer oriented – spiega Nardelli – si deve allargare il mercato alla componentistica che crea il vero e proprio sistema di visione e parliamo di telecamera, ottica, illuminazione, software e hardware e le interfacce. I processi sono cambiati – continua Nardelli – da inizio 2000 a oggi, le risoluzioni VGA, megapixel richiedono grosse capacità di calcolo per quanto riguarda i sistemi di visione, basti pensare a telecamere e Pc molto sofisticati che supportino il passaggio e l’analisi di immagini ‘pesanti’».

Il mercato di riferimento dei sistemi di visione è molto cambiato, fa sapere Nardelli, gli interlocutori sono preparati, si parla di competenze precise che permettono alla realtà Basler di trovare un valido interlocutore a cui prestare consulenza e collaborazione.

Quali sono i mercati toccati da Basler Italy? Il medicale, il factory automation, l’intelligent transportation, la logistica con gli Agv, il retail (dall’analisi dell’acquisto all’analisi del comportamento dei clienti, fino all’analisi dei flussi in store) e l’agricoltura che in questo ambito, fa sapere Nardelli, è un mercato emergente nel quale operano ancora poche grandi realtà ma molti piccoli imprenditori agricoli che masticano poco la tecnologia.

Le nuove telecamere lineari

A livello di prodotto, oggi Basler torna in un segmento che aveva abbandonato, quello delle telecamere lineari con strumenti validi che, secondo Basler Italy, le permetteranno di riconquistare fette di mercato.

Nel panorama dei sistemi di visione, un sensore lineare acquisisce una singola linea di pixel. L’acquisizione di una sequenza di linee su un oggetto in movimento permette di riscostruire un’immagine bidimensionale.

Quando utilizzarle? Matteo Seregni, Senior Computer Vision Software Engineer, ne espone i requisiti applicativi idetificandoli in: alta risoluzione, alta velocità, analisi di oggetti «oversize» e movimento relativo tra camera e oggetto.

E quali i vantaggi rispetto a camere matriciali? «La qualità delle immagini, la sfocatura da movimento eliminata, la distorsione ridotta, l’efficienza, l’illuminazione focalizzata su una singola linea, il minor numero di camere a parità di risoluzione, la flessibilità rispetto alla lunghezza dell’oggetto da analizzare», spiega Seregni.

Le caratteristiche delle nuove telecamere lineari

La serie di telecamere a scansione lineare racer 2 con 12 nuovi modelli racer 2 S hanno un fattore di forma particolarmente ridotto di 29 mm x 29 mm e sono adatti a un’ampia gamma di applicazioni nel settore dell’automazione.

I nuovi modelli con risoluzione 2k o 4k, velocità di linea fino a 172 kHz e sensore Gpixel GL3504 sono disponibili con interfaccia GigE, 5GigE o CXP nelle varianti mono e colore.

La correzione delle ombreggiature integrata garantisce immagini particolarmente omogenee con una precisione perfetta al pixel, semplicemente premendo un pulsante.

Il fattore di forma ridotto ne consente l’utilizzo in applicazioni in cui spazio e peso sono fondamentali.

Un’ampia scelta di componenti abbinati e testati, quali illuminazione, obiettivi, schede PC e cavi, consente una facile integrazione e la massima compatibilità.

In combinazione con il software Basler pylon, tra cui pylon vTools e pylon AI, queste telecamere possono creare soluzioni di visione estremamente convenienti.

Paolo Rutigliano, Head of Sales Italy, South Europe, Balkan Area afferma che le applicazioni tipiche del racer 2 S comprendono applicazioni su nastri trasportatori, ispezioni di oggetti cilindrici o applicazioni con telecamera in movimento. Tra gli esempi vi sono lo smistamento di pacchi, l’ispezione di fiale mediche e l’ispezione di binari ferroviari.

I primi passi dell’azienda risalgono agli anni ’80

Fondato nel 1988, il Gruppo Basler impiega circa 1.000 persone presso la sede centrale di Ahrensburg, in Germania, oltre alle sedi in Europa, Asia e Nord America.

L’azienda investe notevoli risorse nello sviluppo di prodotti innovativi e affidabili. Grazie alla sua organizzazione globale di vendita e assistenza e alla collaborazione con partner all’avanguardia, Basler fornisce da oltre 30 anni soluzioni a clienti di molteplici settori.