A Rovereto macchinari all’avanguardia, tra cui la stampante 3D a polveri metalliche Renishaw, un’area Metrologia e Controllo qualità, un’infrastruttura ICT per il modello Industria 4.0.
Macchinari all’avanguardia, tra cui la stampante 3D a polveri metalliche Renishaw, un’intera area dedicata alla metrologia e al controllo qualità, nonché un’infrastruttura ICT per il modello Industria 4.0.
Una partenza lanciata quella di ProM Facility, i laboratori per la prototipazione rapida del Polo Meccatronica di Rovereto, frutto di un’intensa collaborazione tra Provincia, Trentino Sviluppo, FBK, Università di Trento e Confindustria Trento.
Il nuovo laboratorio per la prototipazione rapida ProM Facility mette a frutto le competenze maturate sul territorio sul tema della Smart Factory. Rappresenta inoltre l’anello di congiunzione tra le tre “anime” del Polo – imprese, enti di ricerca, università e scuole – proiettando l’incubatore tecnologico trentino come un esempio da seguire in tutta Europa. La Facility può supportare nel ridurre i tempi di produzione di manufatti e prototipi industriali, permette di progettare innovativi servizi per la sicurezza informatica e sistemi integrati ed offre a studenti, laureandi e dottorandi opportunità formative d’eccellenza.
Dotata di macchinari e attrezzature sofisticate, per un valore complessivo di quasi 5 milioni di euro, finanziati grazie al FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale), si estende su una superficie di 1400 mq ricavati da Trentino Sviluppo presso il nuovo edificio produttivo di Polo Meccatronica. Tra le scelte innovative spicca senza dubbio la Renishaw AM400 per la produzione additiva, in grado di gestire polveri di metalli diversi come acciaio, titanio, alluminio, cobalto cromo e leghe di nichel. La versatilità della macchina, in un contesto ipertecnologico come quello trentino, costituirà senza dubbio una carta vincente nello sviluppo futuro di questa realtà vocata all’innovazione e all’eccellenza.
«ProM Facility è un nuovo condominio delle idee – ha evidenziato Alessandro Olivi, vicepresidente della Provincia autonoma di Trento – e un centro dei saperi dove si fondono l’innovazione tecnologica e ingenti investimenti nel capitale umano. L’obiettivo è innovare l’impianto industriale del territorio, offrendo nuove opportunità di lavoro e di ricerca alle imprese e ai giovani. Un progetto che nasce all’insegna della concretezza, che non punta a costruire un modello ideale di fabbrica intelligente ma a renderlo estremamente concreto e vero. Sono tante le imprese interessate a entrare negli incubatori tecnologici di Trentino Sviluppo e sta a noi offrire le migliori condizioni per rispondere a tali richieste».
a cura di Loris Cantarelli
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