Per rispondere ai bisogni di infrastrutture d’informazione e sicurezza, Rockwell Automation offre Connected Services e continua ad ampliarne il portafoglio.
Un gran numero di aziende industriali sta implementando tecnologie digitali finalizzate all’ottimizzazione delle operazioni. Indipendentemente dal fatto che decidano di orientarsi verso singole soluzioni o di intraprendere una trasformazione digitale completa, la maggior parte delle aziende necessita di supporto per pianificare, implementare e mantenere le nuove soluzioni o di essere aiutata per poter trarre il massimo vantaggio dalla digitalizzazione.
Per rispondere ai bisogni in termini di infrastrutture di informazione e di sicurezza, alla sua XXVI Automation Fair organizzata a Houston la Rockwell Automation (nel cui ottimo blog ci si confronta su tecnologia e applicazioni industriali con esperti di settore) mette a disposizione delle organizzazioni la propria offerta Connected Services e continua ad ampliarne il portafoglio.
L’offerta Connected Services è molto ampia e comprende servizi quali la valutazione dell’infrastruttura di rete industriale esistente, la progettazione, l’implementazione, e il supporto e monitoraggio remoti di sistemi di rete integrati. La fornitura di apparati pre-ingegnerizzati come servizio (IaaS, Infrastructure-as-a-Service) per un periodo di 5 anni è un’opzione sempre più attrattiva e include il monitoraggio da remoto degli asset per manutenzione predittiva, rilevamento e risoluzione di CyberSecurity, formazione e consulenza. Questi servizi sono basati sulla proposta attuale di supporto ad applicazioni e prodotti al fine di aiutare le aziende ad accedere e utilizzare i dati di produzione per migliorare l’utilizzo delle risorse e la produttività, riducendo al contempo i rischi e il time-to-market.
«Gli operatori industriali hanno utilizzato tecnologie all’avanguardia sin dai tempi della prima Rivoluzione industriale», ha dichiarato Sherman Joshua, Global Portfolio Manager per Connected Services di Rockwell Automation. «I nostri clienti sono consapevoli che digitalizzare la produzione e creare una Connected Enterprise è molto più che la mera introdurre di nuova tecnologia. Hanno bisogno dell’infrastruttura, dei processi e delle persone giuste per trasformare le operazioni e cogliere a pieno il valore che la nuova tecnologia sta generando. Quel valore è enorme e i nostri Connected Services fanno in modo che i clienti lo scoprano più facilmente e rapidamente». Secondo ARC Advisory Group, nella produzione industriale il costo dei fermo macchina non pianificati supera i 20 miliardi di dollari USA. Con i metodi di rilevamento, diagnosi e risoluzione tradizionali circa il 76% dei fermi si verifica prima di qualsiasi azione correttiva: i Connected Services possono aiutare gli utenti a individuare e risolvere rapidamente i problemi, riducendo fino al 30% i tempi di fermo.
L’offerta Connected Services parte dalla creazione di un’infrastruttura di rete di informazione industriale sicura: è anche scalabile e consente alle aziende di avere un ROI legato a ogni singola fase di avanzamento e di contare maggiormente su finanziamenti destinati a OPEX piuttosto che quelli per CAPEX. Rockwell Automation offre i Connected Services a livello globale, fornendo alle organizzazioni un supporto costante su tutte le operazioni.
a cura di Loris Cantarelli
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