Il piano ESG per il 2024 preparato per creare sinergia tra dipendenti, clienti, fornitori e comunità locali.
Negli ultimi anni, tutte le società del mondo hanno dovuto fare i conti con nuove improrogabili priorità, come l’efficientamento operativo, la digitalizzazione e la decarbonizzazione. «In questo contesto – ha affermato Diego Comella, Managing Director di RS Italia – RS Italia si impegna a essere un’azienda sostenibile e a creare una sinergia tra i dipendenti, i clienti, i fornitori e le comunità locali, al fine di promuovere la sostenibilità e migliorare la vita delle persone».
Perseguendo questo impegno, l’azienda di Sesto San Giovanni (MI) è consapevole di poter offrire un importante contributo alla risoluzione di alcune delle maggiori sfide dei nostri tempi: dal cambiamento climatico alla necessità di sviluppare competenze tecniche e innovative e di promuovere la diversità e l’inclusione.
4 obiettivi globali
In linea con l’attuale strategia a medio-lungo termine, RS ha elaborato il piano d’azione “For a Better World – Per un mondo migliore” in cui ha definito 4 obiettivi globali da conseguire entro il 2030:
– promuovere la sostenibilità;
– sostenere l’istruzione e l’innovazione;
– coinvolgere maggiormente i dipendenti;
– fare impresa in modo responsabile.
Seguendo le linee guida del Gruppo, RS Italia ha creato per il secondo anno consecutivo un piano ESG locale. In particolare, durante quest’anno l’azienda farà leva sui quattro pilastri del piano “For a Better World – Per un mondo migliore” al fine di migliorare i risultati e le certificazioni ottenute nell’anno precedente.
La sostenibilità
Per promuovere la sostenibilità, RS Italia ha in programma di realizzare attività, prodotti e soluzioni atti a ridurre l’impatto ambientale e climatico.
Ad esempio, nella sede di Sesto San Giovanni installerà un impianto Smart Lighting. Grazie alla presenza di lampade a LED a risparmio energetico e sensori di posizione, che permettono di accendere e spegnere automaticamente le luci in presenza o in assenza di movimento, il nuovo impianto di illuminazione permetterà di ridurre i consumi energetici e gli sprechi.
Inoltre, dopo aver ottenuto lo scorso settembre la certificazione “Plastic Free” da Sfridoo, ente certificatore indipendente, nel corso dell’anno RS Italia trasformerà la sede di Sesto San Giovanni in un “ufficio a zero rifiuti”. L’azienda, infatti, è intenzionata ad eliminare gli oggetti in plastica monouso, i bicchierini, le cialde per il caffè, le tazze e altre tipologie di rifiuti, sostituendoli con materiali in ceramica e con macchine del caffè maggiormente ecosostenibili, in grado di macinare i chicchi di caffè all’istante eliminando quindi anche le cialde.
Istruzione e innovazione
Il secondo pilastro del piano d’azione è legato all’istruzione e all’innovazione. RS Italia promuove questi valori fornendo ai giovani tecnici e ingegneri le competenze necessarie e sostenendo iniziative stimolanti per i nuovi stili di vita.
Una delle iniziative introdotte è la collaborazione con AT Lab, un canale YouTube gestito da Alessandro Torrisi, giovane ingegnere dalla creatività dirompente, appassionato di elettronica, automazione ed elettrotecnica. La collaborazione vede RS Italia fornire alcuni prodotti, in particolare quelli del private label RS PRO, per realizzare progetti focalizzati sull’energia pulita e il riciclo dei materiali destinati altrimenti al macero.
Un’altra iniziativa legata al secondo pilastro del piano d’azione è la promozione di RS DesignSpark: la storica community creata da RS che ad oggi conta oltre 1 milione persone tra professionisti, accademici e ingegneri. RS DesignSpark permette di supportare queste figure professionali durante il lavoro quotidiano, offrendo loro l’accesso a software di programmazione, librerie CAD e aggiornamenti tecnologici, ai quali si aggiungono la possibilità di confronto, ma anche dei forum online, nuovi servizi e idee.
I dipendenti
Il terzo pilastro del piano d’azione si basa sull’idea di coinvolgere maggiormente i dipendenti. In questo senso, RS Italia si impegna a fornire tutti gli strumenti necessari per creare una cultura inclusiva che permetta ad ognuno di esprimere appieno le proprie potenzialità e crescere. Quando un’azienda riesce a creare un ambiente di lavoro inclusivo, capace di favorire la diversità di pensiero, consente alle persone di aprirsi ed essere sé stesse. Senza contare che l’inclusività e il rispetto delle varie diversità sono uno dei temi focali del piano ESG del Gruppo, tanto che tutti i dipendenti RS hanno sostenuto un nel mese di marzo un training obbligatorio on line su questi temi.
RS Italia, inoltre, ha aderito al progetto WHP – Workplace Health Promotion della Regione Lombardia al fine di migliorare le condizioni di salute nei luoghi di lavoro. In particolare, l’azienda metterà in campo una serie di azioni per promuovere il benessere psico-fisico dei dipendenti: frutta negli uffici, giornate per la prevenzione, formazione sulla salute psico-fisica e convenzioni con palestre e centri medici.
Ad esempio, una delle iniziative create nell’ambito del progetto WHP è FRUTTiAMO. L’idea alla base dell’iniziativa è quella di incentivare uno stile di vita sano e sostenibile. Per questo, RS Italia ha ideato una serie di workshop dedicati alla nutrizione dove i dipendenti possono incontrare nutrizionisti e tecnologi alimentari e ha iniziato anche a promuovere il consumo di frutta fresca, distribuendola sia nella sede di Sesto San Giovanni che in quella d Vimodrone.
Oltre al progetto WHP, l’azienda desidera replicare il successo dello scorso anno organizzando, anche nel nuovo anno fiscale, alcune giornate di volontariato aziendale che hanno lo scopo di favorire l’aggregazione e la socializzazione tra i vari lavoratori e quello di creare una nuova consapevolezza verso l’ambiente che li circonda.
Durante lo scorso anno fiscale, infatti, grazie all’impegno di circa 90 dipendenti, RS Italia ha contribuito a riqualificare 4 diverse aree verdi dell’hinterland milanese, recuperando oltre 340 kg di rifiuti e portando avanti l’iniziativa di Citizen Science “Park Litter” che monitora lo stato dei parchi cittadini in tutta Europa.
Inoltre, lo scorso ottobre 2022 RS Italia ha celebrato i suoi primi 30 anni con un grande evento sostenibile al Parco Nord di Milano. In occasione di questo importante traguardo, l’azienda ha donato al Parco 300 alberi di varie specie autoctone che, giunti a piena maturazione, potranno assorbire in circa un anno fino a 6 tonnellate di anidride carbonica.
Mentre in questo 2023 RS Italia ha instaurato una nuova collaborazione con l’associazione We Are Urban con la quale realizzerà delle attività per la riqualifica dei parchi milanesi integrandole con la scoperta del territorio circostante, approfondimenti con guide locali, ma anche con attività di running e il coinvolgimento delle famiglie.
Un’impresa responsabile
Infine, il quarto pilastro del piano d’azione consiste nel fare impresa in modo responsabile. Essere un’impresa responsabile significa riuscire ad esercitare un impatto positivo sulla società e sulla comunità di riferimento, garantendo degli standard etici sia all’interno dell’azienda, sia lungo la filiera di lavoro, anche attraverso riconoscimenti forniti da agenzie indipendenti, come EcoVadis, punto di riferimento del rating per la responsabilità sociale d’impresa, che l’anno scorso ha riconosciuto all’azienda il livello “Gold” nel settore “Commercio all’ingrosso di apparecchiature elettroniche e per telecomunicazioni e di loro componenti”.
In questo senso, seguendo le direttive sulla salute mentale del Gruppo, RS Italia desidera attivare per i dipendenti un sistema di gestione che preveda un aumento della consapevolezza e vari controlli per prevenire e gestire alcune problematiche molto importanti, quali isolamento, stress e depressione e altri rischi psicosociali.
Inoltre, sempre in linea con quanto sta organizzando il Gruppo, RS Italia desidera coinvolgere i fornitori nel proprio piano ESG, per assicurare una supply chain sostenibile ed etica, chiedendo a ogni fornitore di compilare un breve questionario contenente domande relative ai parametri ESG.
«Collaboriamo con migliaia di fornitori – ha concluso Comella – per promuovere gli acquisti etici e migliorare le loro prassi di lavoro, in questo modo possiamo esercitare un significativo impatto positivo. Lavorando insieme, possiamo essere artefici di un cambiamento positivo per l’ambiente, il nostro personale e le nostre comunità. Ci stiamo impegnando per realizzare cose straordinarie per un mondo migliore».
Ulteriori informazioni sul sito ufficiale a questo link.
a cura di Redazione
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere