Oltre lo SCADA tradizionale: proseguono i webinar EFA Academy

Il webinar dell’8 luglio, attraverso il caso studio di Pioneer Natural Resources, illustrerà come Ignition, piattaforma digitale illimitata, vada oltre i confini di uno SCADA tradizionale.

Superare i confini dei linguaggi software tra macchine e dipartimenti? Oggi è possibile grazie a piattaforme aperte come Ignition che collega i sistemi esistenti in modo affidabile, veloce, sicuro e scalabile, andando così oltre i confini dello SCADA tradizionale e connettendo anche i dispositivi edge.
Dopo il webinar dello scorso 24 giugno sulla tecnologia 5G, continua il percorso all’interno della digital transformation de “I giovedì di EFA automazione: costruire un futuro digitale senza limiti” con due nuovi appuntamenti giovedì 8 e 15 luglio.

Come superare i confini dello SCADA tradizionale con Ignition

Il secondo webinar, in programma per giovedì 8 luglio, attraverso il caso studio di Pioneer Natural Resources, illustrerà come Ignition, piattaforma digitale illimitata, vada oltre i confini di uno SCADA tradizionale.
Grazie a Ignition, Pioneer Natural Resources ha infatti connesso alla piattaforma 40.000 dispositivi (PLC, RTU, motori, pompe…), fino a 6 milioni di tags, 14.000 asset (pozzi petroliferi orizzontali e verticali, cisterne, vasche di decantazione, pozzi d’acqua e condutture..) e 2000 utilizzatori unici.

Quali i benefici della piattaforma ignition

Le peculiarità tecniche di una piattaforma aperta, insieme al modello di business basato su licenze illimitate, rende Ignition la piattaforma perfetta per implementare qualsiasi progetto di trasformazione digitale in modo accessibile e liberamente scalabile in ogni tipologia di azienda, anche quelle con tecnologie e protocolli eterogenei. Ignition consente infatti di implementare i processi di digitalizzazione secondo la filosofia bottom-up, ovvero partendo dal basso, dagli asset esistenti, con un approccio economico e scalabile all’infinito.
Le sue licenze “illimitate”, uniche nel panorama industriale, consentono inoltre di determinare in anticipo il costo della infrastruttura digitale. In tal modo Ignition diventa lo strumento ideale sia per i tecnici che per le funzioni finanziarie aziendali (CFO) di System Integrator, OEM ed end-user, chiamati a scelte strategiche sulle architetture digitali per il futuro.

Ignition non solo SCADA ma anche Edge

Ogni oggetto genera dati e renderli fruibili dai vari dispositivi è fondamentale. Proprio su questo punto si focalizza invece il terzo ed ultimo webinar del ciclo in programma per giovedì 15 luglio, dal titolo Edge e mobile per un’automazione a capillarità infinita” .
In un moderno sistema IIOT, i dispositivi edge, che si occupano di raccogliere, elaborare e scambiare i dati provenienti dal campo con i livelli superiori, insieme a tutti gli altri assets, devono essere capillarmente connessi con il sistema di controllo a livello centrale.
Le potenzialità di Ignition Edge unite alla scalabilità infinita e alla struttura aperta di Ignition, permettono di integrare tutti i dispositivi di campo e realizzare un sistema industriale estremamente efficiente, basato sul principio della capillarità e dell’intelligenza distribuita.
Infatti, oltre ai dispositivi di campo, questa rete diffusa si estende anche a tutti gli operatori che, attraverso l’utilizzo di smart devices, possono interagire in tempo reale con il processo produttivo.
L’architettura capillare e la modellazione dei dati mediante l’utilizzo della metodologia DATAOPS, già a livello di Edge devices sono elemento essenziale per la trasformazione digitale dell’azienda. Essi, infatti, sfruttano appieno sia le potenzialità del CLOUD che le moderne tecniche di comunicazione come il protocollo MQTT, che necessitano di minor energia e banda per l’elaborazione dei dati.

Ignition ed Ignition Edge sono dunque la soluzione ideale per costruire un futuro digitale senza limiti.
Per saperne di più, iscriviti al webinar

calendar_month

a cura di Maria Bonaria Mereu