Schneider Electric fa parte come membro fondatore della nuova iniziativa ISA Global Cybersecurity Alliance.
Schneider Electric, ai vertici nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione, fa parte come membro fondatore della nuova iniziativa ISA Global Cybersecurity Alliance. L’associazione ISA (International Society of Automation) ha creato la Global Cybersecurity Alliance per migliorare la preparazione e la consapevolezza sui temi della cybersecurity nei processi e nelle strutture di aziende manifatturiere e gestori di infrastrutture critiche, a livello mondiale.
L’alleanza riunisce aziende utenti, fornitori di tecnologie e sistemi, fornitori di infrastrutture IT, service provider ed altre organizzazioni, con l’obiettivo di affrontare in modo proattivo le minacce informatiche, fenomeno crescente e in continua evoluzione.
«Il nostro obiettivo, da sempre, è quello di aiutare i nostri clienti ad ottenere la massima profittabilità, in modo sicuro, efficiente ed affidabile. Questo significa fare tutto quello che è in nostro potere per proteggerli dai rischi cyber», ha commentato Nathalie Marcotte, senior vice president Industrial Automation Services di Schneider Electric. «La Global Cybersecurity Alliance è perfetta per noi, perché ha una dimensione internazionale e un approccio aperto. Partecipare come membro fondatore ci permetterà di rafforzare la capacità collettiva di individuare, prevenire le minacce informatiche e rispondervi – aiutando allo stesso tempo i clienti che abbiamo a rendere più sicuri i loro asset e la loro operatività e a ottenere migliori performance di business. Crediamo che l’Alleanza ci consentirà di creare ancora più valore per i nostri clienti – a qualsiasi settore, segmento di mercato o area geografica appartengano».
«Ci confrontiamo con attacchi informatici di dimensioni sempre più importanti, innovativi, pericolosi: ogni organizzazione che abbia interesse a rendere sicure le infrastrutture globali dovrebbe collaborare per migliorare il modo in cui gli utenti finali si difendono», ha aggiunto Mary Ramsey, executive director di ISA. «Siamo contenti che Schneider Electric sia diventata il nostro primo membro fondatore. Questa azienda, come tutti i nostri membri fondatori, dimostra l’impegno e la volontà di rendere possibile un’operatività sicura da tutti i punti di vista. Siamo pronti a lavorare con organizzazioni di tutti i tipi per promuovere un cambiamento che è necessario».
Sotto la guida dei suoi membri, che stabiliranno le priorità, la Global Cybersecurity Alliance farà evolvere lo sviluppo di nuove strategie di difesa basate su standard, che permettano a persone, processi e tecnologie di essere pronte dal punto di vista della cybersecurity e proteggersi meglio. I suoi obiettivi principali sono:
- condividere conoscenze e informazioni in un ambiente aperto;
- rafforzare la capacità di promuovere questi temi e lavorare con governi, agenzie normative e organizzazioni d’interesse in tutto il mondo;
- accelerare lo sviluppo e l’adozione di standard;
- estendere la serie di standard ISA 62443 in più mercati e aiutare gli specifici settori verticali ad applicarli;
- offrire best practice che aiutino le aziende a muoversi correttamente per tutto il ciclo di vita della cybersecurity.
«Da qualche tempo ormai Schneider Electric incoraggia chiunque abbia a che fare con l’industria a prendere parte a conversazioni aperte e creare nuovi approcci che migliorino la capacità di risposta delle infrastrutture globali alle minacce informatiche più gravi», ha proseguito Marcotte. «Siamo felici che ISA abbia risposto a questa chiamata e non vediamo l’ora di lavorare in modo aperto e collaborativo con loro, con gli altri membri fondatori e con molte altre realtà mondiali, per rendere più sicure e proteggere le attività più critiche, in tutto il mondo».
ISA ha sviluppato la serie di standard di cybersecurity per i sistemi di automazione e controllo ANSI/ISA 62443, che sono stati adottati dalla commissione elettrotecnica internazionale (IEC) come IEC 62443 e sono supportati e promossi dalle Nazioni Unite. Questi standard definiscono i requisiti e le procedure per implementare sistemi di controllo e automazione sicuri dal punto di visto elettronico, buone pratiche di security e metodi per valutare le performance relative alla sicurezza elettronica.
Molti grossi nomi del settore – tra cui Claroty, Nozomi, Johnson Controls, Rockwell Automation e Honeywell – si sono a loro volta uniti all’Alleanza come membri fondatori.
La partecipazione alla Global Cybersecurity Alliance è aperta a qualsiasi organizzazione che si occupi di migliorare la cybersecurity industriale o sia interessata al tema, inclusi utenti finali, costruttori di macchine, fornitori di tecnologie e sistemi, system integrator, società di consulenza, agenzie governative e così via. Per ulteriori informazioni, c’è il sito ufficiale della Global Cybersecurity Alliance.
a cura di Loris Cantarelli
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere