Sick, un sensore di Condition Monitoring

Il sensore MPB (Multi Physics Box) per Condition Monitoring di Sick permette il monitoraggio di vibrazioni, urti e temperatura.

Il sensore MPB (Multi Physics Box) per Condition Monitoring di Sick è la prima soluzione sensoristica dell’azienda progettata specificamente per il Condition Monitoring. Il nuovo prodotto monitora simultaneamente vibrazioni, urti e temperature su azionamenti, motori, pompe, sistemi di trasporto e altri componenti critici. I cambiamenti di stato vengono rilevati in anticipo, il che consente di evitare in modo mirato potenziali guasti e fermi di macchine e processi.

Il nuovo sensore offre opzioni di montaggio flessibili e può essere parametrizzato rapidamente e facilmente tramite SOPAS e IO-Link. I valori limite per vibrazioni, urti e temperatura possono essere regolati individualmente e, in riferimento alle soglie di vibrazione previste da ISO 10816-3,

MPB offre inoltre la possibilità di impostare i corrispondenti allarmi. I valori misurati del Multi Physics Box forniscono: una valida base di dati per applicazioni correlate al monitoraggio delle condizioni e alle soluzioni digitali. Il guasto di azionamenti, motori, pompe e ventole è generalmente preceduto dal presentarsi di vibrazioni e variazioni di temperatura. Il sensore Multi Physics Box è stato dotato dei parametri più importanti per il rilevamento dei guasti: temperatura, vibrazioni e choc.

Rilevamento delle deviazioni per evitare guasti

Il sensore garantisce la trasparenza perché rende visibili i cambiamenti nelle caratteristiche relative alla disponibilità di motori, azionamenti e macchine, facendo così luce sullo stato attuale della macchina precedentemente invisibile. MPB10 viene semplicemente avvitato a un componente della macchina o fissato mediante una piastra di adattamento.

Il SOPAS Engineering Tool di Sick consente una facile parametrizzazione tramite IO-Link e fornisce una visualizzazione dei valori limite configurabili individualmente per vibrazioni, urti e temperatura. Durante il funzionamento, il sensore MPB10 ottiene i valori misurati per tutte e tre le variabili di condizione. Questi sono pre-elaborati e interpretati nel sensore stesso e forniscono quindi un’indicazione precoce di potenziali guasti e guasti della macchina. Ciò consente la pianificazione tempestiva e mirata delle misure di manutenzione in base alle condizioni e riduce al minimo i costi di assistenza, esercizio e tempi di fermo in modo efficiente. Se viene superato un valore limite preimpostato, il sensore emette un avviso tramite un’uscita di commutazione o IO-Link. MPB10 supporta anche il monitoraggio dei valori limite di vibrazione e l’emissione di allarmi multistadio secondo ISO 10816-3.

Condition Monitoring stand-alone o fornitore di dati per un servizio cloud: entrambi sono possibili

MPB10, con un alloggiamento in acciaio inossidabile resistente, salvaspazio e grado di protezione IP68, È dotato di due elementi MEMS (Micro-Electro-Mechanical Systems) di misurazione su tre assi, in grado di registrare vibrazioni fino a ±8 g e urti fino a 200 g. Per il monitoraggio termico, il sensore è classificato per temperature di contatto da –40 a +80 °C. Ciò significa che MPB è adatto anche per condizioni ambientali difficili nel luogo in cui è installata la macchina, sia nel funzionamento autonomo e integrato in un controllore della macchina, tramite un’uscita di commutazione e IO-Link, sia come fornitore di dati e base per la digitalizzazione delle macchine, soluzioni applicative o servizi cloud.

Ampia gamma di applicazioni industriali

Il Condition Monitoring, la manutenzione predittiva, la digitalizzazione e le soluzioni app e cloud sono un obiettivo importante di quasi tutti i settori industriali innovativi. I sensori Condition Monitoring della famiglia di prodotti MPB sono destinati a queste aree e fungono da fornitori di valori misurati e dati.

Nella Factory Automation vengono utilizzati per monitorare motori, servoazionamenti, assi e altre risorse, fornendo allo stesso tempo dati per la digitalizzazione di macchine e possibili nuovi modelli di business.

Nella Logistics Automation i sensori Condition Monitoring possono essere utilizzati per monitorare i motori di nastri trasportatori, trasportatori a rulli, smistatori, montacarichi, trasferitori, navette e macchine automatiche per la movimentazione di pallet. Il rilevamento tempestivo di stati critici e la prevenzione tempestiva di potenziali guasti contribuiscono in modo significativo a garantire l’elevata disponibilità del flusso di materiale intralogistico.

Anche la Process Automation offre un’ampia gamma di applicazioni per le soluzioni di sensori Condition Monitoring. Ventole di raffreddamento, soffianti, pompe, frantoi, laminatoi e nastri trasportatori sono asset spesso soggetti a condizioni operative difficili e possono trarre vantaggio dal rilevamento tempestivo di danni a motori, azionamenti o cuscinetti.

Indipendentemente dal settore, i sensori Condition Monitoring come MPB offrono la possibilità di aumentare i tempi di attività delle macchine e migliorarne la produttività. Allo stesso tempo, fungono anche da punto di ingresso per la digitalizzazione e la base per soluzioni digitali.

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a cura di Redazione