Appuntamento il 16-17 novembre con “Le soluzioni Siemens nel contesto dell’Intralogistica’’, portfolio d’avanguardia per rispondere alle nuove sfide nel settore.
Le nuove sfide affrontate dai settori dell’intralogistica e del manufactoring, dovute in particolare alla rapida crescita dell’e-commerce, richiedono processi intralogistici flessibili e scalabili con la massima affidabilità e disponibilità. La partecipazione di Siemens al Global Summit Logistics & Manufacturing va in questa direzione. In un intervento dal titolo “Le soluzioni Siemens nel contesto dell’Intralogistica’’, in programma mercoledì 16 novembre alle ore 14 e giovedì 17 novembre alle ore 12.30, gli esperti Siemens illustrano le soluzioni chiavi in mano e le tecnologie d’avanguardia che rispondono alle nuove esigenze di questo settore, come la riduzione del time-to-market, la necessità di ottimizzare gli spazi, l’aumento del costo energetico e la cyber security.
In particolare, le soluzioni proposte da Siemens ai principali player di questo settore sono orientate alla sostenibilità e si basano sulla simulazione, tecnologia che permette non solo di ridurre rischi e costi attraverso l’analisi e l’uso dei dati ma anche di realizzare interi impianti virtuali grazie a software dedicati che ne semplificano la progettazione e il commissioning. Una volta realizzato, il modello simulato viene costantemente monitorato e può essere migliorato grazie alla raccolta dei dati in campo. Per fare questo è necessaria un’infrastruttura di comunicazione industriale sicura che, a partire dagli asset dell’impianto, sia in grado di trasferire le informazioni ai sistemi di elaborazione on-edge e cloud o sistemi di gestione tradizionali.
«Grazie a soluzioni di IIoT (Industrial Internet of Things) – ha affermato Giacomo Bonomi, Portfolio Consulting Professional di Siemens Italia – è possibile garantire una produzione più flessibile ed ottimizzata, maggiori livelli di efficienza e limitare costi, sprechi e rilavorazioni, con ricadute positive sull’ambiente. Attraverso la simulazione e la creazione di gemelli digitali di produzione, i nostri clienti possono risparmiare fino al 40% di energia, riducendo le emissioni di CO2; alimentando il gemello digitale con i dati provenienti dal campo è possibile, inoltre, realizzare un’ottimizzazione continua ed ottenere un processo decisionale più rapido e consapevole».
Il percorso di trasformazione digitale che porta un’impresa a crescere in ottica smart factory è cruciale ma allo stesso tempo non semplice. Siemens è al fianco delle imprese in questo cammino, non solo forte di un portfolio hardware e software integrato ma attraverso il concetto della Digital Enterprise; “dalla ricerca e sviluppo di nuovi prodotti ai processi produttivi automatizzati, dalla fabbrica fisica a quella digitale, tutti questi elementi devono andare a braccetto in una logica di azienda in cui virtuale e reale si fondono’’ conclude Bonomi.
a cura di Loris Cantarelli
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