Da igus l’alimentazione di nuova generazione snapchain 2.0: rapido da installare, sostenibile e ideale per piccoli spazi.
Registratori di cassa, mobili per l’ufficio, macchine da gioco e cassetti sono solo alcune delle infinite applicazioni che dispongono di spazi molto ridotti dove posizionare le catene portacavi. Per ovviare a questo problema, già 20 anni fa igus, lo specialista delle motion plastics, ha lanciato la prima generazione di snapchain, una catena portacavi costituita da una sola maglia laterale, alla quale i cavi sono fissati con un sistema a fascetta e guidati con un raggio di curvatura definito. Un sistema versatile, ideale per spazi ristretti, che ha garantito ottime prestazioni in migliaia di utilizzi in tutto il mondo.
Oggi igus presenta una nuova generazione di questa soluzione, annunciando il lancio di snapchain 2.0, appositamente sviluppata per i pacchetti di cavi piatti, sottoposti a basse sollecitazioni.
«Per offrire ai nostri clienti – ha spiegato Luca Butturini, responsabile della divisione Catene Portacavi presso igus Italia – una flessibilità ancora maggiore, abbiamo modificato il design in modo che i cavi possano essere facilmente fissati con fascette standard».
Inoltre, la nuova snapchain 2.0 ha anche un’anima green perché realizzata con il materiale igumid CG che proviene dal riciclo di catene portacavi in disuso.
Economia circolare
Nell’ambito del programma Chainge, dal 2019 igus ritira le catene portacavi usate, indipendentemente dal loro produttore. Il materiale è quindi smistato in base alle diverse tipologie, pulito e riportato a una nuova qualità in un unico processo. Così igus produce igumid CG, che dal 2022 viene utilizzato con successo nella realizzazione delle catene portacavi della serie E2.1 cradle chain.
Numerosi test effettuati nel laboratorio interno presso la sede igus di Colonia ne hanno confermato la forza di trazione e il momento di rottura. Le catene portacavi in materiale riciclato offrono un prezioso contributo alla conservazione delle risorse, promuovendo l’economia circolare. Secondo la Dichiarazione Ambientale di Prodotto, questo ciclo sostenibile delle materie prime riduce anche le emissioni di CO2 del 28%.
«La snapchain 2.0 – ha aggiunto Butturini – offre ai nostri clienti un prodotto affidabile, sostenibile e veloce da montare, il tutto a un prezzo molto competitivo. Si tratta della seconda serie di catene, la cui versione standard è realizzata con il nostro materiale riciclato. Alla fine del suo ciclo di vita, anch’essa può essere interamente riciclata».
a cura di Redazione
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