La suite di soluzioni TXT Group integra sistemi, tecnologie e dati per ottimizzare i processi industriali e digitalizzare la manifattura.

TXT Group continua a contraddistinguersi nel mercato grazie alle sue soluzioni proprietarie sempre più avanzate per il segmento Industria 4.0.
La divisione TXT industrial – che integra tecnologia e consulenza avanzata per supportare il percorso di trasformazione digitale delle aziende manifatturiere – ha annunciato la disponibilità di SmartConnext, la nuova suite di soluzioni creata dagli sviluppatori di TXT che attraverso l’integrazione di sistemi, tecnologie e dati permette di ottimizzare i processi industriali e rendere il digitale un vantaggio competitivo per le aziende.
Una suite di soluzioni
SmartConnext aggrega una serie di soluzioni avanzate, chiamate SmartApplications, in grado di operare sia singolarmente che in maniera combinata in base alle esigenze dei clienti e alle specificità dei progetti. Si tratta di soluzioni personalizzabili che possono integrarsi in modo flessibile con i sistemi già esistenti e adattarsi a qualsiasi contesto aziendale con grande scalabilità e interoperabilità.
Compongono la nuova suite diverse applicazioni, come:
- SmartThread, per il Product Lifecycle Management;
- SmartDMP, per monitorare, controllare e ottimizzare le operazioni di produzione in tempo reale;
- SmartFlow, per la gestione complessiva delle attività e la collaborazione;
- SmartXR, tecnologia proprietaria che integra soluzioni avanzate di Realtà Aumentata Virtuale ed Estesa;
- SmartInsights, per trasformare i dati in informazioni strategiche;
- SmartMind, IA (Intelligenza Artificiale) e tecnologie emergenti.
Un’automazione completa dei test
L’innovazione TXT Group prosegue inoltre a più direzioni. Il progetto ARTO (Automated Robotics for Testing Optimization), ideato da TXT, ha ricevuto ai Solution Awards la menzione speciale Orizzonti. Grazie all’automazione intelligente, che integra robotica collaborativa e IA, ARTO permette l’automazione completa dei test, riducendo il rischio di errori umani e accelerando le verifiche necessarie per certificare componenti aeronautici.
a cura di Redazione
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