Fabbrica 5.0: tecnologie e innovazione per realtà più intelligenti e sostenibili

Un evento, un luogo, una tematica forte: le tecnologie abilitanti della Fabbrica 5.0, un modello industriale sempre più orientato alla collaborazione tra macchine intelligenti e il potenziale unico dell’essere umano.

Si sta parlando dell’11 marzo 2025, dove la Camera di Commercio di Treviso – Belluno sarà il punto di incontro per imprese, esperti di tecnologia e professionisti del settore manifatturiero.

L’incontro fa parte di SPS Italia On Tour, un viaggio attraverso i distretti produttivi italiani per promuovere il dialogo su automazione, digitale e sostenibilità.

Dopo le tappe di Pescara e Treviso, il tour proseguirà a Salerno il 9 aprile 2025, per poi concludersi alla fiera SPS Italia, in programma a Parma dal 13 al 15 maggio 2025.

Da Industria 4.0 a Industria 5.0: cosa cambia?

Negli ultimi anni, il mondo della manifattura ha vissuto una rivoluzione grazie all’Industria 4.0, che ha introdotto l’Internet of Things (IoT) e la digitalizzazione dei processi.

Oggi, con Industria 5.0, si fa un ulteriore passo avanti: non si tratta più solo di rendere le fabbriche intelligenti, ma di farle lavorare in modo armonioso con le persone, mettendo al centro la collaborazione tra tecnologia e competenze umane.
La domanda sorge spontanea: quali sono le tecnologie che rendono possibile questo cambiamento?

Le tecnologie chiave della Fabbrica 5.0

Nel corso dell’evento di Treviso si parlerà delle soluzioni innovative che stanno trasformando il modo di produrre, rendendolo più efficiente e sostenibile. Tra queste:

• Automazione avanzata: migliora la precisione e riduce gli sprechi di materiale ed energia.
• Robotica collaborativa: non sostituisce l’uomo, ma lo affianca nelle attività più ripetitive e faticose.
• Intelligenza Artificiale (AI): permette di gestire processi sempre più complessi, ottimizzando tempi e risorse.

Questi strumenti, se ben integrati, aiutano le imprese a ridurre i consumi energetici, migliorare la sicurezza sul lavoro e rendere i processi produttivi più resilienti.

L’evento non sarà solo un momento di confronto tra aziende e fornitori di tecnologie, ma anche un’importante opportunità per gli studenti degli Istituti Tecnici. Grazie alla trasmissione dei seminari in diretta tramite LIM, i ragazzi potranno interagire con esperti del settore e avvicinarsi al mondo della manifattura con una visione più chiara delle opportunità future.

Anche per i professionisti dell’ingegneria l’evento rappresenta un’occasione, infatti l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Treviso riconoscerà tre crediti formativi professionali (CFP) ai partecipanti iscritti tramite il Portale di Formazione dell’Ordine.