Il tema del secondo appuntamento dell’SPS Italia On Tour, il percorso di avvicinamento a SPS Italia, che prosegue il 27 marzo al Competence Center Smact di Padova guarda agli impatti delle tecnologie digitali sui processi produttivi.
Qual è l’impatto delle tecnologie digitali sulla qualità dei processi produttivi? E’ questo il tema del secondo appuntamento dell’SPS Italia On Tour, il percorso di avvicinamento a SPS Italia, che prosegue il 27 marzo al Competence Center Smact di Padova.
Come per il precedente appuntamento, l’evento territoriale mette in connessione fornitori di tecnologie e realtà locali e valorizza le case history del territorio. Durante l’incontro si parlerà soprattutto delle opportunità legate all’impiego delle soluzioni di Digital & Software e visione artificiale nei controlli qualitativi e nel tracciamento dei processi per migliorare la competitività dei settori di punta della nostra economia.
Matteo Faggin, direttore generale di SMACT Competence Center ha dichiarato: «innovare è un processo che risulta meno oneroso, finanziariamente e intellettualmente, quando intrapreso in un ecosistema favorevole: dalle università ai tech provider, dalle imprese ai centri di ricerca, fino ad arrivare alle istituzioni. Oggi le imprese manifatturiere hanno davanti un’opportunità generazionale di guidare il cambiamento, adottando nuovi modelli produttivi e di business, per raggiungere una leadership di mercato non solo economica ma anche sostenibile. Penso alla capacità di padroneggiare i tool digitali, di prendere decisioni data-driven, di formare le risorse in modo che siano esse stesse il motore di un nuovo mind-set all’interno dell’organizzazione. Ma anche alla consapevolezza che le tecnologie non sono più declinate solo in funzione efficientista bensì in ottica human-centered e sostenibile. La missione di SMACT è proprio quella di supportare le aziende nei loro percorsi di innovazione, mettendo a disposizione competenze avanzate che facilitino l’avvicinamento al digitale attraverso dimostrazione, formazione e gestione dei processi di innovazione. Occasioni di incontro e di confronto come questa, promossa da SPS Italia, sono preziose per condividere esperienze e casi concreti di applicazione di nuove tecnologie. Soprattutto per diffondere la cultura dell’innovazione e della digitalizzazione, che, se adottate in un’ottica strategica, possono portare ad accrescere la competitività delle imprese dei nostri territori».
Alessia Miotto, Vicepresidente Gruppo Metalmeccanico Confindustria Veneto Est e CEO Imesa e Asac, ha affermato «Confindustria Veneto Est è da sempre impegnata nel promuovere la diffusione dell’innovazione digitale in tutte le imprese associate del territorio con un’attenzione particolare alle piccole medie imprese. E’ un’azione che è, al tempo stesso, culturale e di consulenza e assistenza continua nel collegamento con i centri di ricerca come lo SMACT e nell’accesso agli incentivi disponibili come quelli di Industry 4.0 e ci auguriamo presto Industry 5.0. E al tempo stesso vogliamo diffondere la cultura dell’innovazione anche nel mondo della scuola, ad esempio con l’Olimpiade dei talenti meccatronici, un contest organizzato dal nostro Gruppo Metalmeccanico che, alla sua ottava edizione, ha recentemente coinvolto oltre 150 studenti del nostro territorio per promuovere la cultura dell’innovazione come asset professionale per il futuro delle imprese e dei loro collaboratori».
Antonio Santocono, Presidente della Camera di Commercio di Padova, ha evidenziato: «L’appuntamento di SPS Italia On Tour rappresenta un’importante occasione di scambio di esperienze sulle nuove frontiere dell’applicazione del digitale alla manifattura. Automazione, IoT, intelligenza artificiale, analisi dei dati e condivisione delle informazioni, produzione on demand: sono tutte sfide che le imprese del nostro territorio hanno saputo cogliere. Una trasformazione che passa anche attraverso un approccio open, valorizzando il potenziale che viene dalle startup innovative del manifatturiero: secondo i dati dell’osservatorio Nim del Galileo Visionary District e Infocamere, nel Padovano si concentra il 28% delle realtà attive in Veneto. Una presenza significativa, che conferma la vocazione all’innovazione del nostro territorio».
Edoardo Borsatto, AgInput Consultant xFarm Technologies, ha esordito: «l’innovazione è un pilastro fondamentale per xFarm Technologies. Come azienda AgriTech, sviluppiamo tecnologie per ottimizzare i processi agricoli e aumentarne l’efficienza, e collaboriamo con aziende agricole, agroalimentari, produttori di macchinari e fornitori di input per l’agricoltura, ponendoci al centro di un ecosistema di servizi per supportare la trasformazione digitale del settore. L’adozione di strumenti per monitorare e prevenire danni causati da fenomeni estremi, ottimizzare l’uso delle risorse e ridurre l’impatto ambientale delle attività agricole è fondamentale per le aziende del territorio, poiché consente di migliorare la competitività, la sostenibilità e la resilienza di fronte ai cambiamenti climatici. La tavola rotonda organizzata da SPS rappresenta un’opportunità di confronto e condivisione sulle sfide e le opportunità della digitalizzazione agricola. Sarà un momento prezioso per scambiare idee, esperienze e best practices con altri attori del settore, al fine di individuare strategie e soluzioni innovative per sostenere la crescita e la competitività delle imprese locali».
Silvano Casaro, Programmazione e Tracciabilità Produzione, Rigoni di Asiago, ha concluso: «il network del Comitato Scientifico consente alle diverse realtà degli end user, del mondo accademico e dei produttori di incontrarsi e di condividere idee, necessità e bisogni. Bisogni che da latenti spesso diventano percepiti e permettono di trovare soluzioni importanti per riuscire ad affrontare e a soddisfare le richieste di un mercato sempre più dinamico e che richiede risposte veloci. Ecco che la condivisione delle idee e anche delle difficoltà che accomunano molte realtà imprenditoriali trova nel network un momento di condivisione e di confronto aperto e costruttivo che permette di tradurre le prime in progetti attuabili e realizzabili e alle seconde di diventare opportunità di crescita e sviluppo».
Federico Milan, Intelligence Manager Software Development Department, Breton: «le aziende OEM innovative trovano in SPS Italia la piattaforma e l’ambiente ideale per networking, ispirazione e apprendimento, inclusa l’esplorazione delle più recenti metodologie e tecnologie nell’automazione industriale».
a cura di Stefano Belviolandi
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