Da oltre 40 anni Servotecnica unisce ai propri prodotti una serie di servizi di supporto per i propri clienti. Tra questi, la consulenza finalizzata alla scelta del componente adatto, l’ingegneria per la realizzazione delle customizzazioni e la logistica per ottimizzare i tempi di approvvigionamento.
L’importanza dei servizi a supporto del cliente: è questo uno dei cardini su cui si basano le attività di Servotecnica.
L’azienda, da oltre 40 anni, infatti, unisce ai propri prodotti una serie di servizi di supporto per i propri clienti.
I prodotti innovativi richiedono un’esperienza specialistica per il migliore impiego delle caratteristiche intrinseche e per la riduzione dei tempi di integrazione e sviluppo del progetto generale di impianto.
Servotecnica e l’importanza dei servizi a supporto del cliente
La consulenza finalizzata alla scelta del componente adatto, l’ingegneria per la realizzazione delle customizzazioni e la logistica per ottimizzare i tempi di approvvigionamento sono alcuni dei servizi a supporto del cliente offerti da Servotecnica.
Il 2023 è stato un anno di stabilizzazione, dopo la forte crescita registrata nel 2022, alcuni mercati hanno rallentato e, in generale, è sato un anno di calma, una condizione che ha spinto le aziende a investire nell’innovazione e nello sviluppo di nuove soluzioni.
Il primo quater 2024 ha mostrato lo stesso andamento ma la transizione digitale ed energetica ha spinto la ricerca a sviluppare nuovi prodotti e processi creando nuove opportunità industriali.
Un mercato in espansione
La domanda di innovazione è diventata forte e le nuove tecnologie costituiscono lo stimolo per i progettisti che, con genialità, visione, coraggio e impegno, sviluppano nuovi e complessi sistemi e macchinari che sono un indice di una prossima auspicabile ripresa del mercato che per la natura del segmento è comunque previsto in espansione.
Servotecnica ha investito nell’area della progettazione e del controllo per potenziare la capacità di seguire i clienti nella definizione del componente, prodotto o sottosistema e ridurre i tempi di customizzazione.
Una domanda ricorrente
La domanda sempre più ricorrente riguarda lo sviluppo di attuatori ad elevata dinamica che includono motore di coppia, riduttore planetario o armonico, trasduttori di posizione, sensoristica e in alcuni casi anche giunti rotanti, il tutto in spazi assiali contenuti con o senza foro passante.
La richiesta, spesso, include l’integrazione del servo-azionamento realizzando così un modulo meccatronico a tutti gli effetti collegabile in rete sincrona facilitando il cablaggio dell’impianto.
Per prodotti di questo tipo il mercato ideale è quello della robotica, non solo quella antropomorfa, ma tutti quei sistemi che richiedono movimenti coordinati, veloci e precisi che rientrano nella definizione allargata di soluzione robotizzata.
L’importanza delle motorizzazioni dirette
Servotecnica è stata tra le prime aziende, diversi anni fa, a intuire l’importanza delle motorizzazioni dirette quale migliore soluzione per efficienza, dinamica e durata nel tempo, sia per le movimentazioni lineari che rotative.
La partnership con Tecnotion garantisce l’offerta di una vasta gamma di motori ad elevate prestazioni, che includono anche modelli per lavorare nel vuoto.
La partnership con Flux mette a disposizione non solo un’ampia gamma di encoder e misuratori di angolo di precisione ma anche una forte consulenza ingegneristica e di progetto al servizio del cliente, fattore determinante per una estrema ottimizzazione degli ingombri dell’attuatore.
A SPS Parma in mostra soluzione speciali e integrate
Oltre ai prodotti standard e relativi dimostratori presso lo stand SPS di Parma, nello specifico, abbiamo potuto vedere anche interessanti esempi di soluzione speciali e integrate.
Servotecnica, inoltre, raccomanda le architetture distribuite per rendere snella la produzione dei macchinari suggerendo o realizzando connessioni modulari e cablaggi certificati che contribuiscono significativamente a conferire stabilità e affidabilità dell’impianto.
Soluzioni per tutte le esigenze
La scelta della tensione di bus diventa cruciale per queste configurazioni, bassa tensione 24/48/80 VDC per servosistemi di potenze comprese tra pochi watt e 1,5 kW o 600/900 VDC per assi di potenza maggiore.
Nell’ offerta dei servo-azionamenti, Servotecnica dispone di entrambe le opzioni e suggerisce in base alle esigenze di impianto la migliore soluzione con particolare attenzione a minimizzare le problematiche di interferenza e suscettibilità dei disturbi elettromagnetici.
AMK Motion, partner di Servotecnica, ha fatto delle architetture distribuite una scelta di campo da molti anni.
La consolidata esperienza verificata in molte applicazioni di successo garantisce soluzioni efficaci e sicure per impianti con Bus a 600/900 VDC.
I servodrive della nuova generazione, migliorati in termini di prestazione, possono essere sia integrati sul servomotore che applicabili alla struttura della macchina.
I collegamenti e le configurazioni sono ottenuti tramite centraline intelligenti (KHY) di smistamento del Bus per monitoraggio dei livelli di tensione e corrente attraverso la rete dati, i moduli KES recuperano l’energia cinetica in eccesso ributtandola sincronizzata in rete in accordo con il principio di risparmio energetico che presto sarà normato a livello europeo.
a cura di Simona Recanatini
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