Qualità e pregi della tecnologia IO-Link per ifm: scopriamoli a SPS

A SPS Italia 2024 ifm pone l’accento sulle qualità e i pregi della tecnologia IO-Link: abbiamo rivolto alcune domande in esclusiva a Michele Zuffi, Product Sales Manager Networking & Control di ifm. E l’azienda, a Parma, rimarca il suo status di realtà in grado di digitalizzare l’intera catena del valore, dal sensore all’ERP.

A SPS Italia 2024 ifm pone l’accento sulle qualità e i pregi della tecnologia IO-Link e a Parma vuole rimarcare il suo status di realtà in grado di digitalizzare l’intera catena del valore, dal sensore all’ERP.

Presso lo stand M014 (Padiglione 5) l’azienda è presente con nuovi prodotti e soluzioni inedite, ma anche con un insieme di principi e di pratiche che l’hanno portata ad essere un partner capace di accompagnare per mano le industrie lungo la strada che porta, appunto, a una digitalizzazione dell’intera catena del valore.

Una realtà in grado di assicurare ai clienti soluzioni integrali capaci di assecondare in toto esigenze sempre più specifiche.

È una parte che ifm interpreta diversificando la propria offerta sulla base delle più diverse necessità e personalizzandola secondo una logica di affiancamento alle imprese che va oltre la semplice fornitura, perché connotata da una forte impronta consulenziale.

Qualità e pregi della tecnologia IO-Link per ifm

Un’area specifica dello stand sarà dedicata ad IO-Link, interfaccia standard globale per l’automazione indipendente dal bus di campo, la quale permette all’operatore di realizzare un collegamento punto a punto senza indirizzamenti complessi.

ifm crede in IO-Link e ne è testimonianza l’ampia gamma di dispositivi che ha ideato e realizzato proprio per essere nativamente dialoganti con questo protocollo di collegamento.

A Parma ifm ha installato un piccolo impianto di filtrazione, applicazione che ben si presta a sottolineare qualità e pregi di IO-Link.

Contestualmente, un focus particolare ifm lo dedica a tutte le soluzioni che si sposano con questa interfaccia. Lo fa con l’ambizione di mostrare al pubblico la sua veste di partner completo, in grado di proporsi come realtà che declina in ambito di automazione industriale le tre anime che vanno a formare soluzioni integrali per il cliente: hardware sì, ma anche software e service.

IO-Link, due domande a Michele Zuffi

Per comprendere meglio le potenzialità di IO-Link per ifm, abbiamo rivolto alcune domande in esclusiva a Michele Zuffi, Product Sales Manager Networking & Control di ifm.

Quali sono i plus di questo protocollo di collegamento e le sue caratteristiche principali? La tecnologia IO-Link è uno standard cruciale per una comunicazione bidirezionale efficiente e sicura tra dispositivi di campo e sistemi di controllo. Grazie alla sua flessibilità e alle sue capacità avanzate, offre numerosi vantaggi come riduzione dei disturbi, cablaggio semplificato, manutenzione agevolata e gestione centralizzata di parametri e diagnostica” spiega Zuffi a The Next Factory.

“È fondamentale per realizzare la cosiddetta Smart Factory grazie alla qualità e affidabilità dei dati che riesce a mettere a disposizione. In breve, semplifica la progettazione, ottimizza le prestazioni e aumenta la flessibilità nell’automazione industriale. ifm produce sensori IO-Link ready da anni proprio per garantire tutti questi vantaggi” aggiunge.

Può farci alcuni esempi su come si può sfruttare l’interfaccia IO-Link in ambito industriale? L’interfaccia IO-Link può essere sfruttata in vari modi nell’ambito industriale per ottimizzare le operazioni, ridurre i tempi di inattività e razionalizzare la manutenzione e quindi migliorare l’efficienza e la produttività. Per esempio, la comunicazione bidirezionale consente il monitoraggio in tempo reale delle macchine, prevenendo fermi non pianificati e permettendo interventi rapidi in caso di anomalie”, spiega Zuffi.

“Grazie ad IO-Link, i device sono più “intelligenti”, in grado di memorizzare dati e configurazioni, semplificando la sostituzione, che diventa plug & play, senza necessità di una riconfigurazione manuale. Inoltre, i dispositivi possono essere controllati centralmente, regolando i parametri direttamente dal sistema di controllo. A tale scopo, il software gratuito di ifm moneo|configure consente di configurare con pochi click numerosi dispositivi IO-Link di qualsiasi produttore e master IO-Link di ifm” conclude il manager.

Automazione integrata per il settore food

Per il settore food, ifm propone soluzioni di automazione integrata volte a garantire processi trasparenti e ad assicurare le azioni necessarie per una produzione sicura.

La competenza in questo comparto è certificata dalla sua membership in EHEDG – European Hygienic Engineering & Design Group – consorzio europeo che contempla aziende alimentari, costruttori di impianti, istituti di ricerca e autorità pubbliche sanitarie.

A SPS Italia ifm presenta, in anteprima per l’Italia, il nuovo SM Foodmag, sensore magneto-induttivo che soddisfa i più elevati standard dell’industria alimentare portando la misurazione igienica del flusso di alimenti liquidi ad un nuovo livello.

Dotato di IO-Link, il dispositivo non richiede componenti meccanici a contatto con il fluido ed è il primo del suo genere a permettere la trasmissione diretta di dati digitali, eliminando di fatto l’ultimo punto cieco presente nel processo di produzione, consentendo così un’assoluta trasparenza dello stesso. ifm mette a disposizione dei visitatori una postazione dove testare il prodotto.

AI e moneo

A Parma ifm parla anche di Intelligenza Artificiale, vero e proprio trending topic di questa fase storica. E se c’è un attore tagliato per calcare la scena dell’AI questo è ifm in virtù della sua esperienza in questo ambito, suffragata, per citare un esempio, da ifm moneo, la sua piattaforma IIoT che fornisce funzioni di base di cui avvalersi senza specifiche conoscenze di programmazione, per ottimizzare la disponibilità delle macchine, la qualità del processo e il consumo energetico.

ifm moneo è costituita da un software di base e da app, in continuo sviluppo, dedicate alla parametrizzazione dei sensori IO-Link, alla real-time maintenance, alla lettura dati da più di 65 protocolli diversi, ed include un modulo AI per il monitoraggio e l’ottimizzazione dei processi di produzione.

Con moneo Industrial AI Assistant ifm rende l’intelligenza artificiale disponibile ai responsabili di pianificazione, produzione e manutenzione grazie a uno strumento semplice.

Nello stand di SPS Italia farà poi bella mostra di sé un piccolo forklift equipaggiato con display, sistemi di visione, radar e sensoristica forniti da ifm, questi ultimi funzionali a scansionare l’ambiente in cui la macchina opera in modo da evitare ogni possibile rischio di collisione.

Lo stand ifm ospita anche un simulatore di guida di altissima qualità utilizzato da Tim Zimmermann, pilota professionista sponsorizzato dall’azienda.

Segnaliamo infine che a SPS è presente Peter Wienzek, Business Development Systems Manager di ifm e uno dei massimi esperti di IO-Link, autore anche del libro IO-Link: The DNA of Industry 4.0, alla sua 2a edizione.

calendar_month

a cura di Simona Recanatini