Oltre 40 mila visitatori a SPS Italia 2024 interessati a transizione 5.0, intelligenza artificiale, gemello digitale, sensori, gestione dei dati e tanta tecnologia innovativa applicata all’automazione industriale.
Oltre 40 mila visitatori per SPS Italia 2024 che sono passati per i corridoi della Fiera di Parma. Un successo decretato dall’interesse delle aziende verso le nuove tecnologie che possono migliorare i processi produttivi. Moltissimi giovani, segno che i lavoratori di domani vogliono raccapezzarsi tra 5.0, sostenibilità e mondo umano centrico.
Transizione 5.0 è questione di ore sul decreto attuativo
Durante la prima giornata enfasi durante la tavola rotonda di apertura alle parole di Raffaele Spallone, dirigente divisione digitalizzazione delle imprese e analisi dei settori produttivi del Ministero delle imprese e del Made in Italy, il quale ha confermato che il decreto attuativo al piano Transizione 5.0 è alle porte. In queste ore è di passaggio tra i vari gabinetti ministeriali e dovrebbe vedere la luce a stretto giro, forse ore.
Spallone ha tranquillizzato le imprese sulla semplicità di utilizzo della piattaforma di accesso ai benefici che è operativa ma sarà disciplinata da un decreto direttoriale che ne semplificherà l’utilizzo. Click day dopo il via libera alla richiesta degli incentivi? Spallone non vede probabili ingorghi di accesso. Sulla finestra di utilizzo dei fondi che dovrebbe scadere al 31 dicembre 2025, Spallone anticipa che il decreto attuativo detterà qualche novità in tal senso.
Una proroga dato il lungo periodo di attesa del decreto attuativo? Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sta lavorando per un allargamento dei certificatori 5.0 al fine di evitare colli di bottiglia nel momento in cui il decreto attuativo al piano Transizione 5.0 sarà pienamente operativo e le imprese inizieranno a utilizzare la piattaforma prevista dalla normativa pubblicata in Gazzetta Ufficiale ai primi di marzo 2024.
Momento atteso della prima giornata è stato l’intervento di Andrea Bianchi, presidente di Anie Automazione, il quale ha sottolineato che tra i primi dieci settori di destinazione, per distribuzione del fatturato italiano in ambito automazione industriale, spicca la meccanica per il 14% e a scendere l’alimentare e il packaging con il 9%. I componenti elettronici sono al 5% ma con prospettiva di crescita in ambito componentistica elettronica legata ai benefici 5.0.
Le regole di comportamento dettate dall’Intelligenza Artificiale
Altro tema clou dell’edizione 2024 di SPS Italia è stato il riferimento all’intelligenza artificiale applicata. Si è affrontato il tema dell’Intelligenza Artificiale Causale. È questo quello che le imprese devono pretendere dall’AI. Le imprese hanno bisogno di risposte e delle motivazioni (cause) per le quali, attraverso le interrogazioni di un modello di intelligenza artificiale, si hanno determinate risposte. In sostanza l’AI deve essere una fonte di regole di azione e di comportamento.
Quali sono i principali ostacoli che stanno rallentando l’uso dell’Intelligenza Artificiale? Investimenti significativi, accesso a fonti eterogenee di dati al fine di formulare comunicazioni formali; difficoltà a trovare esperti; ostacoli organizzativi come per esempio la comprensione dell’Intelligenza artificiale; la gestione del cambiamento; limitazioni tecniche legate alla lentezza nell’elaborazione dei dati e la difficoltà nel prendere decisioni.
Il gemello digitale a SPS Italia 2024
Che cosa è il Metaverso industriale? Si tratta di un concetto emergente che combina il mondo fisico e digitale al fine di creare un ambiente virtuale in cui le aziende possono operare, collaborare e innovare. E su cosa si basa? Sull’uso di tecnologie avanzate (realtà aumentata, virtuale, IoT, AI, 5G per creare i gemelli digitali. Ne abbiamo recepito i benefici grazie ad Anie Automazione: riduzione dei costi; aumento dell’efficienza; miglioramento della sicurezza.
La carta d’identità dell’utensile
È possibile attraverso una serie di dati, analizzati e ripuliti, carpire se un utensile o una intera macchina sta lavorando bene? Assolutamente sì, lo abbiamo ‘toccato con mano’, si fa per dire, per voi, grazie a un sistema di raccolta di dati che, attraverso un algoritmo, li elabora e fornisce analisi della temperatura, analisi delle vibrazioni, live prediction e condition monitoring.
Una macchina? Un robot? Un umanoide? Tutto questo assieme in un’unica entità dotata di intelligenza artificiale che ascolta, risponde, elabora…Un sistema intelligente che apprende e può essere il richiamo per molti settori del nostro panorama industriale.
«Nei tre giorni abbiamo registrato una grandissima affluenza, segno di una consapevolezza sempre più concreta da parte delle imprese sull’innovazione come percorso necessario per raggiungere traguardi di competitività e sostenibilità. Quest’anno SPS Italia – conferma Donald Wich, Amministratore Delegato Messe Frankfurt Italia – è stata un mix vincente di incontri, tecnologie, formazione e nuove competenze per una nuova idea di fabbrica, in cui le soluzioni più all’avanguardia sono al servizio dell’uomo».
«Investire in innovazione, declinata in particolare in sostenibilità e digitalizzazione, si conferma la scelta strategica operata delle aziende per continuare a crescere nel mercato globale, anche in uno scenario sempre più complesso e di difficile prevedibilità» ha concluso Bianchi.
a cura di Stefano Belviolandi
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