Tutti i vantaggi dei data center modulari prefabbricati

Quali sono i vantaggi dei data center modulari prefabbricati (PFM)? Ce ne parla Vertiv, fornitore globale di soluzioni per le infrastrutture digitali critiche e le soluzioni di continuità. Uno su tutti? La loro capacità di accelerare i tempi di progettazione e implementazione.

Sostenuta dalla diffusione dell’intelligenza artificiale (AI), l’era digitale sta vivendo una nuova fase di progressi tecnologici e una conseguente domanda, senza precedenti, di elaborazione e archiviazione dati. In questo scenario, i data center svolgono un ruolo fondamentale come fulcro nevralgico dei nostri ambienti interconnessi.

Per rispondere alle richieste di hyperscaler e delle imprese, queste server farm stanno affrontando una trasformazione verso l’ottimizzazione di efficienza e adattabilità, sia nelle fasi di progettazione che nel loro funzionamento.

Una forza trainante di questa trasformazione è l’adozione diffusa di componenti modulari prefabbricati, con soluzioni innovative che offrono innumerevoli vantaggi, rivoluzionando completamente il modo in cui i data center vengono pensati, realizzati, gestiti e distribuiti a livello geografico.

Tutti i vantaggi dei data center modulari prefabbricati

I data center modulari prefabbricati (PFM, prefabricated modular), offrono una moltitudine di vantaggi, ma certamente uno dei principali plus è la loro capacità di accelerare i tempi di progettazione e implementazione. Ciò è possibile grazie a un processo di prefabbricazione unico, che prevede la produzione e l’assemblaggio del data center fuori dalla sede di ubicazione.

Questo approccio consente di ottimizzare le attività di progettazione e realizzazione e di svolgere attività come i test e la messa in funzione in tempi notevolmente più brevi rispetto ai metodi di fabbricazione tradizionali, assicurando benefici a fronte di una domanda imprevedibile e in continua crescita.

Una risposta agile alla domanda 

La struttura modulare di questi data center consente poi una risposta più agile alla domanda. Invece di pianificare gli investimenti immobiliari per una possibile espansione imprevista, le imprese possono ampliare la funzionalità in base alle effettive esigenze attuali, allineando in modo efficace la disponibilità di capacità alle esigenze dell’azienda.

In questo modo si riducono al minimo i rischi associati al dimensionamento delle infrastrutture fisiche, garantendo un’allocazione più efficiente delle risorse.

Il controllo di qualità è un aspetto cruciale nella realizzazione dei data center e i data center PFM si distinguono in questo ambito. La produzione e l’assemblaggio delle unità, infatti, viene gestita in ambienti controllati, garantendo controlli più elevati.

Questo non solo aumenta l’affidabilità dei componenti, ma amplia anche la diffusione geografica dei data center. Le unità prefabbricate e già collaudate possono essere trasportate e assemblate pressoché ovunque, anche in regioni in cui i metodi di realizzazione tradizionali potrebbero incontrare difficoltà.

Tempi di implementazione ridotti

Uno dei vantaggi più importanti di un data center PFM è riuscire a ridurre i tempi di implementazione senza i costi aggiuntivi comunemente associati a una consegna più rapida. I data center PFM sfruttano le economie di scala e i processi semplificati resi possibili dall’assemblaggio fuori sede per consentire un’implementazione più rapida a un TCO inferiore.

I costi di realizzazione dei data center PFM risultano attraenti quando confrontati con l’analisi costi-benefici per l’espansione di una struttura esistente o la realizzazione di una nuova costruzione.

La portabilità delle soluzioni PFM non ha alcuna influenza sulla sicurezza fisica o sulla resilienza. Quando sono circondate dalle stesse barriere di sicurezza fisiche delle costruzioni convenzionali, le strutture PFM sono altrettanto sicure.

La famiglia Power Module

La PFM è una tecnologia flessibile che può essere utilizzata per aumentare le strutture costruite in modo convenzionale. Ad esempio, le unità PFM specializzate possono essere implementate per aggiungere ulteriore potenza (UPS) o capacità di raffreddamento a un sito esistente che può avere un white space sufficiente ma è limitato dal punto di vista termico o della resilienza.

Un esempio specifico di questa tecnologia in azione è la famiglia di prodotti Power Module di Vertiv, fornitore globale di soluzioni per le infrastrutture digitali critiche e le soluzioni di continuità.

Power Module è progettato per essere implementato in strutture nuove o esistenti che richiedono un modo agile e flessibile per aumentare la distribuzione e la resilienza dell’alimentazione.

Una tecnologia in crescita

I data center PFM sono emersi come una soluzione molto efficace nell’era digitale, in grado di offrire vantaggi ineguagliabili per una crescita rapida e scalabile. Adottando queste nuove soluzioni, o i componenti standard di questo approccio, le imprese possono sfruttare il relativo potenziale per cogliere nuove opportunità, consentire l’elaborazione e l’archiviazione dei dati in modo efficiente e affidabile e promuovere lo sviluppo del business.

L’accelerazione dei tempi di implementazione, la riduzione dei costi, il miglioramento dell’efficienza operativa e la conformità ai requisiti regionali sono tutti fattori che contribuiscono al successo e all’affermazione a lungo termine di questa tecnologia.

Un mercato dalle grandi potenzialità

Le soluzioni PFM occupano ancora una parte relativamente piccola del mercato ma quella fetta è destinata a crescere.

La domanda da parte dei fornitori di colocation che apprezzano l’agilità – la capacità di aggiungere capacità in base alle esigenze – così come la domanda futura di nuovi micro-data center edge legati anche alla diffusione del 5G sono solo alcuni dei driver che consolideranno questa crescita.

(di Andrea Faeti, Sales Director Enterprise Accounts per l’Italia di Vertiv)

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a cura di Simona Recanatini