Un nuovo modello di business targato Transizione 5.0

Transizione 5.0 porterà un nuovo modello di business basato su connessione, adattabilità e tecnologie avanzate. Con la sostenibilità, la digitalizzazione ed efficienza energetica si creerà una congiuntura ottimale per lo sviluppo dell’economia.

E’ questo quanto emerso ieri nel corso dell’evento “Transizione 5.0”, organizzato da Telmotor in collaborazione con Siemens presso il Kilometro Rosso di Bergamo, alla presenza di oltre 200 partecipanti.

Fondi per investimenti utili a creare un nuovo modello di business 5.0

Destinato a tutte le imprese interessate in concreto a nuovi investimenti sul territorio nazionale e nuovi modelli di business aziendali (senza distinzione di forma giuridica, settore, dimensione o regime fiscale), il nuovo piano di investimenti da 6,3 miliardi di euro è stato lanciato dal Governo per sostenere la transizione energetica dei processi produttivi verso un modello di produzione efficiente, sostenibile e basato su fonti rinnovabili.

La misura si aggiunge ai 6,4 miliardi già previsti nella Legge di Bilancio, mettendo così a disposizione delle imprese italiane (attraverso il meccanismo del credito d’imposta commisurato alle spese sostenute) tra il 2024 e il 2025 circa 13 miliardi di euro, perché si possano avviare processi di transizione digitale e green. L’obiettivo dichiarato di risparmio energetico è pari a 0,4 Mtep (megatep, un milione di tep: tonnellate equivalenti di petrolio) nel consumo finale di energia nel biennio 2024/2025.

Nuovi scenari e modelli di business Industria 5.0

La Transizione 5.0 rappresenta un passaggio cruciale per il settore industriale italiano, che in questi anni sta vivendo un momento di staticità: «Può definire un momento di sviluppo e di crescita importante degli investimenti – ha dichiarato Paolo Sottocornola, consigliere delegato di Telmotor nel convegno –  e contribuire a un cambiamento radicale nel panorama del business produttivo, portando finalmente un modello basato su connessione, adattabilità e alimentato dall’integrazione di tecnologie avanzate, abbracciando i principi di sostenibilità, digitalizzazione ed efficienza energetica».

Gli interventi che hanno evidenziato un nuovo modello di business Transizione 5.0

Sono stati trattati tutti i temi chiave del Piano. In particolare, segnaliamo le prospettive della Transizione 5.0 con Giuliano Busetto (Digital Industries Head di Siemens), il nuovo credito d’imposta per i beni strumentali – che può abbattere i costi di interventi per l’efficientamento energetico e d’innovazione digitale fino al 45% dell’investimento effettuato e senza aspettare il termine del piano (previsto a dicembre 2025) – con Stefano Galuppini di Pellegrino Consulting Services, il risparmio energetico, l’analisi dei consumi e la rendicontazione con Donato Lagone (EGE e Managing Director di Albini Energia, società d’ingegneria ed ESCO), l’uso dei dati per la 5.0 con software e monitoraggio con Claudio Vivante (RD Director di Tools for Smart Minds – Diginnova) e tutte le nuove tecnologie IPC e PC Based Controllers con tecnici Siemens.