Alle Fiere di Parma quest’anno un approfondimento sulla smart factory all’interno del District 4.0.
Quali sono gli scenari futuri delle tecnologie di connessione? Lapp, attiva nello sviluppo e produzione di soluzioni integrate nella tecnologia di cablaggio e collegamento, ha partecipato alla IX edizione di SPS IPC Drives Italia alle Fiere di Parma, quest’anno con un approfondimento sulla smart factory all’interno del District 4.0.
In linea con il focus dell’edizione 2019, la multinazionale di Stoccarda coniuga tecnologie e sapere, con l’obiettivo di promuovere la formazione, quale pilastro dell’infrastruttura manifatturiera nell’era dell’Industria 4.0. A conferma del suo impegno nell’affiancare il cliente e accompagnarlo passo dopo passo nella realizzazione di ogni progetto, oltre ad accogliere gli ospiti presso il proprio stand, Lapp era all’interno dello spazio del consorzio ProfiBus e ProfiNet Italia: cornici ideali per condividere spunti ed approfondimenti con esperti del settore.
Anche quest’anno l’azienda ha rinnovato l’appuntamento con “L’esperto in Fiera”, format che ha riscontrato un forte gradimento dei clienti lo scorso anno e che prevedeva la possibilità di partecipare a sessioni one-to-one di 30 minuti con illustri referenti. In dettaglio, durante i tre giorni della manifestazione, nelle ore mattutine Silvio Iannone (Senior Project Engineer di UL International) era disponibile dei clienti sul panorama normativo nordamericano e sulle regole per la scelta e il corretto utilizzo dei cavi. Un argomento di primario interesse data la complessità della certificazione UL e, in primis, la centralità degli Stati Uniti, nel 2018 posizionatisi al terzo posto tra i mercati di sbocco della manifattura italiana (export pari a 42 miliardi, +4,9%).
Nel pomeriggio, Micaela Caserza Magro, docente all’Università degli Studi di Genova e Responsabile del Competence Center del capoluogo ligure (GFCC) sulle tecnologie di comunicazione industriale, nonché docente certificata da PI International, ha fornito preziosi consigli sulla progettazione delle reti ProfiBus, ProfiNet ed Ethernet.
Per un ulteriore sguardo sul futuro, il Team di esperti Lapp era sempre presente per supportare i clienti e illustrare le potenzialità del nuovo cavo per reti Networking Etherline Cat 7 Flex. In dettaglio, questi cavi raggiungono velocità di connessione fino a 10 GB al secondo e sono perfetti, ad esempio, per l’utilizzo in sistemi che dispongono di numerosi sensori, o con videocamere ad alta risoluzione per il controllo qualità, operando ad alte frequenze di trasmissione, di 600 MHz.
Tra i nuovi concept e tecnologie firmate Lapp, dispositivi elettronici per la manutenzione predittiva dei cavi (rilevando e verificando costantemente i segnali trasmessi da un cavo standard per trasmissione dati), tamburi intelligenti per cavi che con un sensore e un trasmettitore radio calcolano la lunghezza residua sulla bobina e inviano le informazioni al sistema ERP, cavi Ethernet a coppia singola Etherline T1 in grado di trasmettere fino a 1 Gbps per coppia di cavo (banda sufficiente per la più parte di sensori a livello di campo in ambiente industriale, che possono raggiungere fino a 1200 m a 10 Mbps).
a cura di Loris Cantarelli
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