Wikimpresa, stampanti 3D e celle didattiche 4.0

Ai saloni MecSpe 2018 Wikimpresa presenta la stampante FDM desktop A200, rivolta a un pubblico più ampio e variegato rispetto alla A530.

La vicentina Wikimpresa è nata a Thiene (VI) nel 2011 per la gestione e il controllo dei processi aziendali, analisi flussi di informazioni e sviluppo di sistemi informatici di monitoraggio e interfaccia per il settore macchine utensili e automazione industriale. Da sempre legata alle nuove tecnologie e allo sviluppo di soluzioni innovative, concentra le proprie attività sui diversi campi di applicazione dell’additive manufacturing, sulla sua diffusione e sulle logiche che sovvertono o rivedono in parte alcuni punti cardine del settore manifatturiero come eravamo abituati a conoscerlo.

Dal 2015 l’azienda è online con un service di stampa 3D e proprio da quell’anno inizia a sviluppare internamente soluzioni di stampa 3D FDM/FFF, fino ad arrivare a oggi con la presenza sul mercato della propria stampante A530. La A530 è rivolta al settore professionale e disponibile nelle sue diverse versioni con controllo remoto del processo, stampa a doppio materiale con sistema cambio utensile integrato, area di stampa completamente chiusa a temperatura controllata variabile, calibrazione automatica del piano e filtro per i fumi di stampa. La filosofia del progetto rispecchia l’italianità dell’impresa: progettazione, controllo e gestione di processo ottimizzati, utilizzo di componentistica di qualità e ampia diffusione, continuo sviluppo e alta propensione al “tailor-made”. Questa è stata la base per lo sviluppo di nuovi progetti.

In occasione dei saloni MecSpe 2018 alle Fiere di Parma il 22-24 marzo (pad. 6, corsia K, stand 50), Wikimpresa presenta la propria stampante FDM desktop A200, rivolta a un pubblico più ampio e variegato rispetto alla A530. Ingombri contenuti e massima semplificazione del processo per l’utilizzatore finale sono i punti di forza su cui si è basato l’intero sviluppo, prototipazione e programmazione. Il pannello LCD touch da 4.3” con interfaccia utente intuitiva e la calibrazione del piano sensorless rendono questa stampante versatile, semplice, ideale per scopi educativi, fablab, atelier creativi, designer o per chi volesse addentrarsi nel mondo dei maker senza investimenti proibitivi ma pur ricercando qualità e affidabilità di processo non comune alle stampanti desktop reperibili sul mercato. Nonostante il prezzo contenuto, nella A200 si trovano gruppi assi di precisione, estrusore E3D e un ugello in grado di raggiungere facilmente 300°, permettendo la stampa di polimeri ad alte prestazioni quali policarbonato, nylon e materiali caricati fibra di carbonio.

Quest’anno all’appuntamento di MecSpe oltre alle sue stampanti Wikimpresa presenterà la sua visione di cella robotizzata integrata “additive & cutting”, con robot antropomorfo Kuka. L’o­­biettivo dichiarato di tale applicazione è avvicinare maggiormente il mondo dell’istruzione tecnica con i sistemi dell’Industria 4.0 e fornire delle attrezzature adeguate per lo studio, la comprensione e l’utilizzo pratico di queste tecnologie.

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a cura di Loris Cantarelli