Valerio Castelnuovo, Ceo di Systema, spiega gli inizi della società basati sul CAD fino ad abbracciare il dato e il gemello digitale come cuore dell’offerta. L’intelligenza artificiale è l’estrattore di questo valore.

Punto di riferimento nell’integrazione di dati tecnici, digital twin, sostenibilità e intelligenza artificiale nei settori manifatturiero e civile.
Si sta parlando di Systema, azienda di cui il ceo Valerio Castelnuovo ne ripercorre gli albori ricordandone la nascita con il CAD e la gestione documentale quando il 3D muoveva i primi passi.

Dal dato al gemello digitale
Oggi è il dato va considerato un asset per i clienti. Systema ha saputo estendere il proprio raggio d’azione dal manifatturiero all’edilizia civile, una visione che ha portato alla nascita del gemello digitale, cuore dell’offerta della società.
La capacità di unire informazioni progettuali, gestionali, di manutenzione e sostenibilità all’interno di un’unica rappresentazione digitale sta ridefinendo i confini dell’efficienza operativa.
E’ recente, un evento che Systema ha portato alla ribalta toccando i temi chiave dell’innovazione: sostenibilità, AI e sinergia tra manifatturiero e civile.
«Abbiamo voluto dimostrare come la sostenibilità non sia più solo un’idea, ma debba diventare misurabile. E come l’AI possa davvero abilitare nuove letture dei dati, se integrata con intelligenza» racconta il CEO.
Il dato come ponte generazionale e strategico
Uno dei pilastri dell’intervento di Castelnuovo è stato il ruolo del dato: non solo come archivio, ma come contenitore dinamico di informazioni. «Spesso ci dimentichiamo che il dato non nasce informazione. Va lavorato, analizzato, contestualizzato. E soprattutto non deve essere perso nei passaggi generazionali» evidenzia.
L’intelligenza artificiale, in quest’ottica, non è un fine ma uno strumento di estrazione e valorizzazione del sapere aziendale, anche a partire da archivi storici non strutturati.
Infatti, con l’AI possiamo rileggere decenni di documenti aziendali. «È come avere un super esperto che ha letto tutto lo storico e ti suggerisce dove trovare quello che cerchi», ribadisce Castelnuovo.
Clienti storici, soluzioni modulari
Con clienti fidelizzati da oltre venticinque anni, Systema ha saputo adattarsi all’evoluzione dei modelli produttivi, in particolare nel mondo del machinery, dove si è passati dalla singola macchina alla progettazione di impianti completi.
«Abbiamo creato dei ‘mattoncini tecnologici’ che possiamo assemblare come un Lego, adattandoci al contesto specifico del cliente. Questo ci permette di essere efficienti e personalizzati allo stesso tempo» dice Castelnuovo.
Il futuro per Systema passa attraverso una gestione del cloud ragionata, e soprattutto dalla decentralizzazione del know-how e credendo nel modello in cui ‘io ho tutti i dati, tu me li chiedi’. Il valore risiede nel dato che non nasce informazione ma che ha senso per il cliente, per il suo processo e per la sua storia.
a cura di Stefano Belviolandi
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