Tra le sfide c’è la richiesta di professionisti formati e qualificati sulla digitalizzazione e sull’integrazione del software industriale e dell’IT quali fattori chiave per la competitività
Quali sono le modalità più efficaci nel trasmettere competenze tecnologiche? Come formare clienti e collaboratori? La divulgazione è anche un modo di fare business? Rispondono le principali aziende del settore.
di Edoardo Oldrati
Il manifatturiero italiano si confronta da anni ormai con il tema della formazione, lamentando la difficoltà nel riuscire a trovare personale con le skill richieste. Questo tema è stato reso anche più importante dalle sfide dell’Industria 4.0, le cui opportunità richiedono per essere sfruttate a pieno competenze digitali fino a oggi tralasciate da molte imprese.
Per capire a che punto siamo e quali opzioni sono oggi possibili, abbiamo voluto coinvolgere 16 importanti aziende del settore chiedendo loro di presentare i progetti, gli obiettivi e le modalità con cui, internamente ed esternamente, fanno formazione.
Per Giuseppe Biffi, Digital Enterprise Business Development di Siemens Italia, tra le sfide lanciate dall’Industria 4.0 c’è la richiesta di professionisti formati e qualificati non solo sulle tecnologie di automazione ma anche sulla digitalizzazione e sull’integrazione del software industriale e dell’IT quali fattori chiave per la competitività: «Numerose sono le iniziative e le risorse che Siemens Italia, nella sua Operating Company Digital Industries, mette a disposizione per formare tecnici e imprenditori del futuro. A partire dalle attività che si svolgono presso il TAC (Centro Tecnologico e Applicativo) di Piacenza, una community tecnologica aperta a clienti, partner e mondo universitario per diffondere e favorire l’innovazione. Con il Centro Siemens Italia mette a disposizione di costruttori di macchine, utilizzatori finali, scuole e università e partner una serie di servizi, giornate di training, seminari e workshop allo scopo di valorizzare il know how delle aziende operanti nel comparto. Le attività presso il TAC rispondono alle attuali esigenze del mondo del lavoro di personale qualificato e figure professionali con competenze specifiche sia nella meccanica sia nel software di programmazione e gestione della produzione. Ecco perché gli investimenti dedicati al TAC sono orientati alla “Digital Factory”, la Fabbrica Digitale».
Il Centro Tecnologico è anche sede di “100 Giornate per le Imprese Manifatturiere Italiane”, l’accordo di collaborazione siglato con Confindustria e che prevede una collaborazione con la rete dei DIH (Digital Innovation Hub) di Confindustria. Inoltre Siemens Italia, con la sua Operating Company Digital Industries, è tra i partner di tre Competence Center del Ministero dello Sviluppo Economico: Cim 4.0 di Torino, Made di Milano e Bi-Rex di Bologna.
a cura di Loris Cantarelli
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