Mei Dent, Chief Product e Technology Officer: la convergenza IT-OT trasformerà i processi aziendali, la formazione e l’assistenza clienti.
La spesa edilizia per gli impianti manufatturieri è raddoppiata dalla fine del 2021 e, secondo TeamViewer, sempre più aziende di produzione adotteranno le più avanzate tecnologie, come il metaverso, al fine di realizzare fabbriche intelligenti e iniziative di Industria 4.0 che includono una nuova gestione del picking visivo nei magazzini, ovvero la preparazione degli ordini con l’aiuto di smartglasses che aggiungono informazioni grafiche alla realtà percepita.
Mei Dent (nella foto qui a lato), Chief Product e Technology Officer e membro del board di TeamViewer, ritiene che aumenterà il divario in termini di risultati tra coloro che integrano sistemi IT e OT e quelli che non lo faranno. Ciò avrà un impatto sia sul lavoro dei dipendenti sia sulla percezione da parte del cliente.
Grazie alla convergenza dei sistemi IT/OT, le aziende saranno in grado di aumentare la qualità e la produttività dei propri processi. Non si tratta solo della connessione da remoto a un dispositivo o macchina, ma di fare un ulteriore passo avanti raccogliendo e analizzando i dati dei processi operativi per favorire l’automazione e il controllo, nonché utilizzare la tecnologia della realtà aumentata/realtà mista per migliorare l’usabilità e la collaborazione. Questa convergenza sarà fondamentale per offrire un supporto post-vendita rapido e scalabile, come pure per la formazione del personale. Ciò consentirà di fornire le informazioni giuste alle persone che ne hanno bisogno e in modo tempestivo. TeamViewer valuta che l’adozione da parte delle imprese aumenti ulteriormente man mano che i casi d’uso del digital twin e della realtà aumentata vengono adottati insieme all’infrastruttura IT per sfruttare tutto il potenziale che consente di migliorare l’efficienza in ambiti più complessi come magazzini, logistica e il settore aerospaziale.
Automazione, edge analytics e un futuro con l’uomo al centro
Nonostante l’IA (Intelligenza Artificiale) esista da quasi 70 anni, sia sotto forma di ML (Machine Learning) che di sistemi basati su regole, non c’è dubbio che il lancio di ChatGPT nel 2022 l’abbia portata alla ribalta. Siamo nell’era dei big data, dove abbiamo la capacità di raccogliere ed elaborare rapidamente grandi volumi di dati, sia strutturati che non strutturati. È qui che l’intelligenza artificiale viene adottata dalle aziende per promuovere l’efficienza, semplificare i processi e ridurre l’errore umano. L’elaborazione di questi big data richiede una grande quantità di potenza di elaborazione e di archiviazione del computer e, sebbene al momento ciò venga fatto principalmente con il cloud computing, assisteremo a un cambiamento. Nel 2024 vedremo maggiori investimenti in ambito edge, poiché quando si tratta di analytics IA, può non essere soltanto un mero raccoglitore di dati.
C’è stata una certa esitazione nel comprendere i flussi dei dati e nell’analizzare i dati a causa di problemi di sicurezza e regolamentazione, ma nonostante le continue considerazioni sulla sicurezza informatica, ciò non frenerà le aziende poiché i vantaggi superano chiaramente i rischi. Anche se le preoccupazioni non scompariranno del tutto, non possono più essere un motivo per non attingere ai dati di cui dispongono dunque le aziende devono adottare un approccio responsabile.
I responsabili aziendali dovrebbero cercare di implementare con attenzione questa tecnologia con un approccio incentrato sull’uomo, che permetta ai dipendenti di apprendere nuove competenze e di svolgere compiti di maggior valore. Infatti, se implementata in modo responsabile, l’IA aiuterà la forza lavoro a essere più produttiva, efficiente e precisa. Il che, in ultima analisi, aiuterà le aziende di tutti i settori a superare la crescente carenza di competenze.
Da tradizionali a tecnologiche: come abbracciare l’innovazione
Si tratta di un’area di grande potenziale, e non solo per chi vuole costruire da zero una fabbrica intelligente. Sebbene lo stabilimento Hyundai inaugurato lo scorso 21 novembre 2023 a Singapore rappresenti il “non plus ultra” delle fabbriche intelligenti, la realtà è che molte aziende non possono partire da un sito completamente nuovo.
Per questo motivo, nel 2024 si assisterà a una crescita significativa delle fabbriche intelligenti, ma ciò avverrà con i siti produttivi già esistenti che diventeranno intelligenti. Chi gestisce le fabbriche deve essere progressista e guardare ai processi nelle officine di produzione per sviluppare capacità intelligenti.
La disponibilità di dati in fabbrica diventerà un aspetto cruciale per sviluppare soluzioni verticalizzate e per incrementare l’efficienza. Tutto dipenderà dai dati e dalle analisi per ottenere risultati. Le tecnologie per realizzare le fabbriche intelligenti esistono e possono essere integrate con i processi esistenti, il che significa che non sempre è necessario edificare una nuova costruzione.
Inoltre, la realtà aumentata sarà sempre più utilizzata in fabbrica. Sia per la formazione del personale sia per consentire a chiunque di risolvere problemi sul posto. Grazie agli smartglasses e al software di realtà aumentata, la persona sul posto può essere guidata nei vari passaggi da un esperto o da un tecnico di assistenza dovunque si trovino. Ciò permetterà di aumentare i tempi di attività della fabbrica e di ottimizzare i processi dei dipendenti.
Nel 2024 vedremo sempre più aziende investire tempo e denaro nella comprensione dei processi delle officine di produzione e utilizzare i dati per trasformare la fabbrica in una smart factory.
a cura di Redazione
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