TECH7: la priorità su privacy, normative e innovazione

Le associazioni dell’industria digitale dei G7 per un quadro normativo e tecnologico sicuro, innovativo e inclusivo.

Le Associazioni del TECH7 hanno presentato 2 note ufficiali in occasione dei recenti summit a Roma dei G7: la Conferenza delle Autorità per la Protezione dei Dati (il 9-11 ottobre 2024) e la Riunione Ministeriale su Industria e Innovazione Tecnologica (10 ottobre 2024). Con queste dichiarazioni, il TECH7 ha voluto contribuire attivamente al dibattito sui temi relativi alla protezione dei dati e dell’innovazione tecnologica, evidenziando l’importanza di un quadro normativo globale che promuova sicurezza e innovazione.

Il TECH7 riunisce le principali associazioni del settore ICT dei Paesi del G7 tra cui Anitec-Assinform, l’associazione di Confindustria che raggruppa le principali aziende dell’ICT e dell’elettronica di consumo operanti in Italia, insieme ad AFNUM (Francia), Bitkom (Germania), ITI (Stati Uniti), JEITA (Giappone), Numeum (Francia), techUK (Regno Unito), TechNation (Canada) e DigitalEurope (Unione Europea).

Per le Autorità di Protezione Dati

Nella nota condivisa in occasione della Conferenza delle Autorità per la Protezione dei Dati, le Associazioni del TECH7 hanno ribadito che la privacy e il progresso tecnologico non devono essere considerati come obiettivi contrastanti, ma come due facce della stessa medaglia. Nella nota, i rappresentanti dell’industria hanno sottolineato come le nuove tecnologie digitali stiano contribuendo a migliorare la protezione della privacy attraverso l’uso di strumenti avanzati (le cosiddette PETs, Privacy-Enhancing Technologies) come i dati sintetici o particolari tecniche di crittografia.

Questi progressi stanno spingendo i confini di ciò che è possibile nel campo della protezione dei dati, dimostrando che innovazione e tutela della privacy possono coesistere e supportarsi a vicenda. Le Associazioni del TECH7 hanno sottolineato come, per garantire innovazione e privacy, serva assicurare alle imprese un contesto normativo stabile, in cui le regole siano interpretate in modo uniforme a livello internazionale. PMI e startup sono spesso ostacolate da una frammentazione normativa che rende complesso operare su più giurisdizioni e crescere.

In questo senso, il trasferimento transfrontaliero dei dati è una risorsa per una trasformazione digitale sicura a livello globale. Iniziative come il Flusso libero di dati con fiducia o DFFT (Data Free Flow with Trust) dell’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) puntano a un approccio basato sul rischio, allineato con altre normative come il GDPR (General Data Protection Regulation) europeo.

Infine, la dichiarazione delle Associazioni del TECH7 ha posto l’accento sull’innovazione nel settore sanitario: le nuove tecnologie possono rivoluzionare il trattamento e la cura dei pazienti, ma il successo di tali innovazioni dipende dalla capacità di gestire in modo sicuro e responsabile grandi volumi di dati personali. In conclusione, il TECH7 ha esortato le Autorità per la Protezione dei Dati del G7 a promuovere interpretazioni uniformi delle normative, considerando il loro impatto non solo sulla privacy, ma anche sull’innovazione e sulla crescita economica, in un’ottica di maggiore armonizzazione globale.

Per l’Industria e Innovazione Tecnologica

Per la Riunione Ministeriale dedicata all’Industria e all’innovazione tecnologica, le Associazioni del TECH7 hanno posto l’accento su due sfide centrali: la gestione delle materie prime critiche e lo sviluppo delle tecnologie emergenti, come l’IA (Intelligenza Artificiale) e il Quantum Computing.

  • Materie Prime Critiche e Sicurezza delle Catene di Approvvigionamento. Le materie prime critiche, come il litio e le terre rare, sono indispensabili per il funzionamento di tecnologie avanzate, dalla produzione di batterie alla digitalizzazione tramite semiconduttori, fino all’energia rinnovabile (ad esempio, turbine eoliche). Senza un approvvigionamento stabile e sicuro di queste risorse, l’intera transizione energetica e la crescita dell’industria tecnologica globale sono a rischio. Le Associazioni del TECH7 hanno invitato i Paesi del G7 a collaborare per diversificare le fonti e ridurre le dipendenze da fornitori esterni, rafforzando la resilienza delle catene di approvvigionamento e promuovendo una gestione sostenibile delle risorse​.
  • Sviluppo Inclusivo dell’IA. Per quanto riguarda l’IA, le Associazioni del TECH7 hanno richiamato l’attenzione sull’importanza di creare un ambiente favorevole alla crescita di questa tecnologia in modo inclusivo e responsabile. Ciò significa sviluppare standard internazionali per l’uso di dataset interoperabili, che consentano una maggiore collaborazione tra Paesi e facilitino la realizzazione di progetti IA transnazionali volti a risolvere sfide globali. Inoltre, le Associazioni del TECH7 hanno sottolineato la necessità di supportare le PMI, che spesso incontrano ostacoli nell’adozione dell’IA a causa della mancanza di infrastrutture e competenze adeguate. Un supporto mirato potrebbe consentire loro di partecipare attivamente allo sviluppo dell’IA, contribuendo così a un ecosistema tecnologico più equo e competitivo.
  • Quantum Computing e sicurezza quantistica. Sul fronte delle tecnologie quantistiche, le Associazioni hanno invitato il G7 a rafforzare la cooperazione nel campo del Quantum Computing e della sicurezza quantistica. La definizione di standard comuni per la crittografia post-quantistica o PQC (Post-Quantum Cryptography) e l’adozione di tecnologie avanzate, come la Distribuzione di Chiavi Quantistiche o QKD (Quantum Key Distribution), sono elementi fondamentali per garantire la sicurezza delle infrastrutture digitali nel lungo periodo. Le Associazioni del TECH7 hanno suggerito la creazione di roadmap coordinate per accompagnare questa transizione tecnologica, coinvolgendo sia il settore pubblico che quello privato per garantire che le strategie siano efficaci e allineate a livello internazionale​

Un impegno per un’economia digitale globale più forte e integrata

Con questi interventi, le Associazioni del TECH7 si impegnano a collaborare con le istituzioni del G7 per promuovere un ecosistema tecnologico globale che sia sicuro, innovativo e inclusivo. L’industria tecnologica può fornire competenze ed esperienze pratiche fondamentali per la definizione di politiche efficaci, contribuendo così a un quadro normativo che supporti la crescita e favorisca una trasformazione digitale inclusiva, garantendo che i benefici delle nuove tecnologie, compresa l’IA, siano accessibili su scala globale.

Le Associazioni del TECH7 hanno ribadito il proprio impegno «a collaborare con i Governi e le Autorità per garantire che il progresso tecnologico avvenga in un contesto che metta al centro la fiducia dei consumatori e la sicurezza dei loro dati».

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a cura di Redazione