CRP Technology, soluzioni avanzate in stampa 3D per l’aerospace

L’azienda modenese alla 1° Space-Comm Expo Scotland l’11-12 settembre 2024 a Glasgow, con compositi Windform, nanosatelliti e sistemi di rilascio.

Dopo il successo ottenuto a Space-Comm Expo Farnborough, la modenese CRP Technology partecipa alla prima edizione di Space-Comm Expo Scotland, in programma l’11-12 settembre 2024 al SEC di Glasgow. Allo stand F26, l’azienda di Modena presenterà le sue avanzate soluzioni di stampa 3D utilizzando i compositi Windform.

I compositi Windform

Questi materiali, noti per le loro eccezionali proprietà meccaniche e termiche, sono progettati per affrontare le sfide più impegnative del settore aerospaziale e dei settori più avanzati.

Utilizzati nella SLS (Sinterizzazione Laser Selettiva), questi dimostreranno come la stampa 3D può trasformare la produzione di componenti aerospaziali. Durante l’evento, saranno esposti nanosatelliti e sistemi di rilascio stampati in 3D, che hanno già dimostrato la loro affidabilità in missioni spaziali di rilevanza.

I compositi Windform si distinguono per la loro capacità di soddisfare i rigorosi criteri di degassamento delle principali agenzie spaziali internazionali, nonché per resistenza, leggerezza, eccellenti caratteristiche dielettriche e durabilità.

Questi materiali sono progettati per resistere a condizioni estreme e ambienti di volo severi, consolidando il loro ruolo nella tecnologia spaziale moderna.

CRP Technology, soluzioni avanzate in stampa 3D per l’aerospace

Il contesto scozzese

CRP Technology sarà un punto di riferimento per esperti e professionisti del settore, offrendo una piattaforma per esplorare le ultime innovazioni e discutere potenziali collaborazioni in un contesto di crescente importanza per l’industria aerospaziale.

Franco Cevolini, CEO e direttore tecnico di CRP Technology, ha spiegato la scelta di partecipare alla fiera debuttante, dettata dall’importanza strategica del contesto: «La Scozia è una delle regioni in più rapida crescita nel settore spaziale in Europa, con Glasgow al secondo posto nel mondo per la costruzione di piccoli satelliti dopo la California. Con 5 spazioporti in fase di sviluppo, il Paese emerge come un hub strategico per i lanci di satelliti».

Con oltre 150 aziende spaziali e una vivace comunità di professionisti, la Scozia rappresenta una sede ideale per un esposizione internazionale, che prevede la partecipazione di oltre 3000 visitatori e più di 75 fornitori.

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a cura di Redazione