L’importanza della pallettizzazione nei processi produttivi: i robot fanno la differenza

Continuare con un sistema di pallettizzazione su rotaia o investire in robot pallettizzatori? La risposta è arrivata grazie al supporto di Gbtech, che ha introdotto un sistema innovativo con due robot pallettizzatori Motoman Yaskawa.

Nel settore dell’ottimizzazione dei processi produttivi, la pallettizzazione è un passaggio chiave per garantire efficienza e competitività. Levosil, azienda attiva nella produzione di sacchetti disidratanti e indicatori di umidità, si è trovata di fronte a una decisione cruciale: continuare con un sistema di pallettizzazione su rotaia o investire in robot pallettizzatori?

L’esperienza ha dimostrato che la soluzione su rotaia era economicamente svantaggiosa e fisicamente gravosa per gli operatori. La risposta è arrivata grazie al supporto di Gbtech, che ha introdotto un sistema innovativo con due robot pallettizzatori Motoman Yaskawa.

Fondata nel 1964 a Chiusa di San Michele (TO), Levosil ha sempre puntato sull’innovazione tecnologica e sullo sviluppo di soluzioni su misura per il mercato. La sua gamma di prodotti è vasta, dai piccoli sacchetti per l’elettronica ai grandi formati da 2 kg per la protezione delle merci nei container. Grazie a un costante miglioramento dei processi produttivi, Levosil si è affermata come punto di riferimento nel settore del packaging protettivo antiumidità.

Negli ultimi anni, l’aumento dei costi delle materie prime ha reso ancora più urgente l’ottimizzazione della produzione. «Siamo da sempre molto attenti all’efficienza produttiva, ma oggi questo tema è assolutamente prioritario per noi», afferma Francesco Furiozzi, Assistant Executive Director and Sales di Levosil.

L’importanza della pallettizzazione nei processi produttivi: i robot fanno la differenza

Superare i limiti del vecchio sistema di pallettizzazione

Il vecchio sistema di pallettizzazione su rotaia si rivelava inefficiente e non più adatto alle esigenze aziendali. Le scatole contenenti i sacchetti disidratanti possono pesare fino a 20 kg, rendendo impossibile un pallettizzamento manuale su larga scala.

Dopo aver valutato il revamping di uno dei due pallettizzatori su rotaia, Levosil ha deciso di adottare una soluzione robotizzata più moderna e performante.

«Rispetto alla soluzione revampata, il sistema robotico ha offerto un notevole risparmio di tempo nella programmazione e nella gestione meccanica», spiega Simone Giachino, CEO di Gbtech. Questa scelta ha semplificato la manutenzione, evitando modifiche complesse su macchinari obsoleti.

Due robot per massimizzare l’efficienza

Il sistema originale prevedeva 8 baie di pallettizzazione. Gbtech ha valutato due opzioni: un unico robot su rotaia o due robot separati. La scelta è ricaduta su quest’ultima, che ha permesso di ottimizzare i tempi e ridurre la complessità operativa.

Il nuovo sistema è stato suddiviso in due postazioni, ciascuna con quattro pedane e servita da un robot Motoman Yaskawa. Per ottimizzare i costi, una postazione utilizza un robot PL 190 di ultima generazione, mentre l’altra un MPL 160 con controllore DX100, richiedendo una gestione attenta dei fermi macchina e dei codici sulla rulliera.

Un processo di pallettizzazione intelligente e flessibile

Le scatole da pallettizzare arrivano dall’area di produzione in ordine casuale su una rulliera. Il nuovo sistema consente una gestione flessibile: l’operatore può assegnare dinamicamente i codici prodotto alle diverse posizioni di pallettizzazione, selezionando il tipo di pedana più adatto alle esigenze del cliente.

Per identificare i prodotti, Levosil ha adottato un sistema di lettura QR code che riconosce ogni singolo prodotto in ingresso. I robot sono dotati di fotocellule Keyence di ultima generazione, capaci di leggere codici estremamente piccoli su etichette ricche di informazioni.

Il primo robot identifica i codici dei prodotti e smista le scatole destinate alle proprie pedane. Quelle non assegnate vengono inoltrate al secondo robot, che svolge la stessa operazione nella sua area. Anche i prodotti scartati vengono gestiti nella seconda postazione, garantendo un flusso operativo continuo ed efficiente.

Grazie alla soluzione robotizzata, Levosil ha migliorato significativamente l’efficienza del processo di pallettizzazione. I tempi di produzione sono stati ridotti, la salute degli operatori è stata salvaguardata e la gestione della produzione è diventata più flessibile e precisa.

Questo nuovo sistema consente a Levosil di mantenere la competitività in un mercato sempre più esigente, garantendo rapidità, precisione e adattabilità alle diverse esigenze dei clienti.

L’adozione dei robot pallettizzatori Motoman Yaskawa ha rappresentato per Levosil un passo decisivo verso l’ottimizzazione dei processi produttivi. Questa scelta strategica non solo ha migliorato l’efficienza e ridotto i costi, ma ha anche reso l’azienda più agile e competitiva, pronta ad affrontare le sfide del mercato globale.

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a cura di Stefano Belviolandi