Terranova, pioniere in strumentazione industriale

Strumenti pneumatici ed elettronici per l’automazione e il controllo, integrabili in sistemi “chiavi in mano” per diversi settori.

Terranova di Formaci (frazione del comune di Borghetto Lodigiano) progetta e produce strumenti pneumatici ed elettronici per l’automazione e il controllo, integrabili in sistemi chiavi in mano per vari settori industriali: chimico, oil & gas, farmaceutico, alimentare, energetico e navale. Le certificazioni ISO9001, ATEX, IEC-Ex, PED e SIL garantiscono la conformità dei prodotti agli standard tecnici aggiornati. La consolidata attività in Italia dell’impresa lombarda è integrata da una crescente attività di esportazione in molti Paesi esteri, gestita da una rete di vendita selezionata e preparata a livello internazionale.

La produzione

I prodotti Terranova sono disponibili in leghe standard (acciaio al carbonio, acciaio al carbonio a bassa temperatura, acciaio inossidabile 316 e 321) e speciali (Hastelloy C, Duplex, Monel, Titanio, Inconel e così via) tutte conformi ai più recenti requisiti NACE. La gamma di prodotti comprende trasmettitori elettronici di pressione, pressione differenziale, livello e temperatura. I principi di funzionamento dei trasmettitori sono anche abbastanza ampi per adattarsi meglio all’applicazione: tubo di torsione, galleggiamento, pressione idrostatica (piezoelettrica, ceramica e capacitiva) e resistivo per la misura del livello o livello di interfaccia; piezoelettrici, ceramici e capacitivi per la misura di pressione e pressione differenziale, termoresistenza o termocoppia per la misura di temperatura.

Membrane di separazione dorate

Quando si parla di trasmettitori di pressione, in particolare del modo in cui i trasmettitori sono collegati al processo, l’azienda lodigiana può attingere da circa 150 anni di esperienze. Il processo può essere estremamente diverso da un caso all’altro, in termini di fluido, pressione, temperatura, materiali idonei. Ecco perché è così importante affrontare l’applicazione con la giusta mentalità, non credendo che con compensazioni elettroniche o microchip di ultima generazione (se non introvabili) si possa risolvere qualsiasi problema.

La progettazione meccanica della connessione al processo e lo studio del giusto mezzo che deve trasferire la spinta dalla membrana di separazione al sensore non sono considerazioni che si possono improvvisare. In particolare, opzioni di placcatura in oro sono disponibili per aiutare a prevenire la permeazione di idrogeno attraverso la membrana di separazione fino al sensore e attraverso il fluido di riempimento. La soluzione di doratura dei separatori è disponibile tanto nelle applicazioni di misura di pressione relativa, quanto in quelle di misura differenziale, dai semplici attacchi al processo da 1/2” NPT-M fino a separatori flangiati, wafer o di qualsivoglia tipologia.

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a cura di Loris Cantarelli