Un gemello digitale per una supply chain smart

Anche nella logistica, il gemello digitale dà “una marcia in più” rappresentando virtualmente una supply chain reale, con la possibilità di un’ottimizzazione completa basata sui dati.

Un gemello digitale è come noto una rappresentazione virtuale di un oggetto fisico, di un processo o di un sistema di processo. Si basa su dati aggiornati in tempo reale e consente di svolgere analisi e previsioni approfondite.

Nel contesto della logistica, il gemello digitale è una rappresentazione virtuale di una supply chain reale. Ciò offre la possibilità di un’ottimizzazione completa basata sui dati che comprenda tutte le fasi della creazione del valore. Il concetto va oltre la semplice replica statica di un sistema logistico. Utilizza invece dati in tempo reale per mappare i cambiamenti direttamente nel modello, agendo così come una rappresentazione digitale realistica.

Grazie a questa tecnologia, le aziende possono trarre grandi vantaggi di una supply chain intelligente. È bene sottolineare però che esse potranno sfruttare tutte le opportunità di creazione del valore attraverso una supply chain digitalizzata solo quando anche i loro sistemi, macchine e prodotti saranno integrati in questo sistema, attraverso una mappatura basata su gemelli digitali.

Vantaggi di una supply chain smart

Ottimizzazione dei processi, efficienza e riduzione dei costi – da una parte, e ottimizzazione della catena di fornitura per ottenere la massima produttività possibile con la massima efficienza – dall’altra, è sempre stato un gioco di equilibri. Tuttavia, la pressione per l’implementazione di ottimizzazioni tramite tecnologie intelligenti non è mai stata così forte come negli ultimi anni. Non da ultime, una pandemia globale e diverse crisi politiche hanno messo a dura prova le catene di approvvigionamento. Molte aziende hanno cercato la soluzione a questi problemi complessi nel supporto da parte di sistemi intelligenti.

Secondo l’ultima indagine sulla supply chain di reichelt elektronik, che ha intervistato 255 responsabili di aziende italiane di vari settori industriali sul loro SCM (Supply Chain Management), il 45% è passato a un sistema SCM intelligente negli ultimi due anni. Un altro 25% ha in programma di farlo nei prossimi 12 mesi. Con una scelta sempre più ampia di prodotti adatti, come occhiali intelligenti, guanti intelligenti o scanner dorsali portatili e una tecnologia software avanzata per la valutazione in tempo reale, gli ostacoli all’ingresso per le aziende si stanno sempre più riducendo. Allo stesso tempo, l’affidabilità dei processi sta aumentando. Ciò rende questo investimento interessante per un gran numero di aziende.

Monitoraggio real time

Uno dei maggiori punti di forza di una soluzione intelligente per il monitoraggio della supply chain è il controllo in tempo reale dello stato dei prodotti, dei livelli delle scorte e dei mezzi di trasporto.

«Con l’aiuto di sensori, transponder e codici QR combinati con tag NFC – ha spiegato Tobias Wölk, Product Manager Automation & Active Components di reichelt elektroniktutti i processi logistici possono essere monitorati e combinati in un unico modello. In questo modo è possibile monitorare gli obiettivi prefissati, riconoscere immediatamente eventuali sviluppi indesiderati e lanciare avvertimenti. Questo accorcia i tempi di reazione in caso di ingorghi, colli di bottiglia, condizioni meteorologiche particolari, carenza di personale o guasti tecnici. Il risultato è che si evitano i costi di fermo macchina».

Il monitoraggio in tempo reale fornisce quindi un importante contributo alla risoluzione dei problemi ad hoc e garantisce un funzionamento regolare.

Un esempio concreto

Sebbene in piccoli magazzini o centri logistici, sia ancora possibile rilevare e correggere gli errori manualmente questo sistema raggiunge i suoi limiti oltre una certa dimensione e capacità di magazzino. Soprattutto nei magazzini grandi e complessi, infatti, gestire eventi o inconvenienti rilevanti supera spesso le capacità del personale.

DHL, ad esempio, ha creato un gemello digitale del suo magazzino di lavorazione degli alimenti nel Sud-Est asiatico. Il sistema, supportato dall’IA, conta oltre 120.000 unità di stoccaggio in più di 2500 strutture. Tutte le merci in entrata e in uscita sono registrate da telecamere e sensori e i dati vengono inseriti nel gemello digitale in tempo reale. È facile controllare in qualsiasi momento che tipo di merce si trova nel magazzino e dove c’è spazio per nuove merci.

In questo modo, gli alimenti che si deteriorano facilmente vengono trasportati in un luogo di stoccaggio adeguato entro 30 minuti. Questi processi automatizzati facilitano il lavoro del personale di gestione e migliorano anche la qualità, in quanto si riducono le merci che si deteriorano a causa di uno stoccaggio errato o di lunghi tempi di attesa.

Più trasparenza

Il monitoraggio costante crea maggiore trasparenza. Nell’UE, i fornitori sono tenuti a fornire ai clienti informazioni sulle date di consegna. Quanto più precisa è la conoscenza dello stato di determinate merci, tanto più facile sarà per loro rispettare questo requisito e fornire ai clienti date di consegna esatte.

Se i fornitori hanno una panoramica dei loro processi logistici, possono anche calcolare meglio i costi associati. Di solito è difficile determinare i costi di una supply chain nella sua interezza. I costi logistici abituali, registrati con la tradizionale contabilità per centri di costo, di solito non corrispondono esattamente ai costi totali effettivi della supply chain.

Un’identificazione più precisa dei potenziali risparmi lungo la supply chain è più facile se i costi sono determinati in modo più trasparente e meno generalizzato. Utilizzando il monitoraggio della supply chain, le aziende possono migliorare la propria visione e gestione dei dati e quindi rendicontare i propri costi in modo più trasparente.

Sostenibilità

Infine, ma non meno importante, l’ottimizzazione della supply chain contribuisce anche a un migliore equilibrio ambientale.

Ottimizzando i percorsi e utilizzando le risorse in modo più efficiente, le aziende non solo risparmiano denaro, ma riducono anche automaticamente le emissioni di CO2.

Inoltre, gli strumenti supportati dall’IA sono in grado di fornire suggerimenti specifici per la riduzione degli sprechi, delle emissioni di CO2 e per operazioni più sostenibili, analizzando tutti i dati operativi rilevanti.

Ormai è indispensabile

L’automazione è una componente chiave della supply chain smart. Utilizzando tecnologie come robot, veicoli autonomi o magazzini automatizzati, le aziende possono aumentare la loro efficienza. Tuttavia, un’azienda può sfruttare appieno il valore di una supply chain digitale solo se le macchine, i sistemi e i robot utilizzati vengono mappati con un gemello digitale e integrati nella gestione della supply chain.

«Sono convinto – ha concluso Wölk – che l’integrazione dei gemelli digitali nella supply chain sarà fondamentale per realizzare tutti i vantaggi di una supply chain smart. Le aziende che utilizzano queste tecnologie possono aumentare la loro efficienza, rispondere più agilmente alle sfide e apportare miglioramenti a lungo termine. Sono tutte caratteristiche essenziali per sopravvivere in un ambiente commerciale altamente competitivo».

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a cura di Redazione