Transizione 5.0: quali opportunità e quali ostacoli per le aziende?

Alla luce dell’entrata in vigore del piano Transizione 5.0 abbiamo chiesto all’amministratore delegato di Open Mind di delineare benefici e opportunità derivanti da questo piano.

Qual è l’approccio delle aziende con la nuova normativa Transizione 5.0? Rispetto a 4.0 è differente, forse fatica un po’ a prendere piede rispetto al ‘progetto’ Industria 4.0, che all’epoca fece fare salto di gioia alle imprese anche se l’anno successivo, tirandone le somme, si scoperse che le aziende si erano buttate a pioggia facendo investimenti, in alcuni casi non necessari, solo per avere l’incentivo.

Oggi, le aziende sono più mature, forse hanno imparato a utilizzare la normativa e gli incentivi nel modo corretto e con Transizione 5.0 le cose sembrano essere più caute.

I ritardi non hanno favorito le aziende. The Next Factory ha chiesto a un’importante aziende che da anni segue le aziende lato software di raccontarci quali benefici vi sono per le aziende.

Ecco cosa ha risposto Francesco Plizzari, Amministratore Delegato di Open Mind Italia, Spagna e Portogallo.

Transizione 5.0: quali opportunità e quali ostacoli per le aziende?
Francesco Plizzari, Amministratore Delegato di Open Mind Italia, Spagna e Portogallo

Cosa significa per la vostra azienda e per i vostri clienti una normativa come Transizione 5.0?

Per Open Mind una normativa come Transizione 5.0 rappresenta un’opportunità cruciale da far cogliere ai propri clienti, per rafforzare il loro percorso di innovazione e competitività già avviato da anni. Molte delle aziende con cui collaboriamo investono costantemente in nuove tecnologie e processi e il nostro ruolo è proprio quello di supportarle in un programma di crescita continua, adattandoci alle loro specifiche esigenze.

La tecnologia moderna, sebbene sia un potente acceleratore per il recupero degli investimenti, comporta comunque un onere economico immediato, specialmente per le aziende italiane di piccole e medie dimensioni, che costituiscono una parte significativa del tessuto industriale nazionale.

È qui che le normative come Transizione 5.0 diventano fondamentali: grazie agli incentivi e alle facilitazioni fiscali, le aziende possono pianificare l’adozione di tecnologie innovative con maggiore tranquillità, scegliendo in modo progressivo le soluzioni più adatte per mantenere la propria competitività sul mercato.

In questo contesto, vediamo un crescente interesse per le soluzioni di automazione industriale, celle robotizzate e sistemi che migliorino la continuità produttiva, ottimizzando i processi. Questi strumenti, oltre a migliorare l’efficienza, permettono anche di affrontare sfide attuali come il risparmio energetico, che è sempre più una priorità strategica per le imprese.

In definitiva, Transizione 5.0 rappresenta un volano per consentire alle aziende di affrontare il futuro con maggiore fiducia, favorendo l’adozione graduale di tecnologie all’avanguardia.

Quanto può agevolare il vostro business e su quali fronti?

Il piano Transizione 5.0 rappresenta una grande opportunità per accelerare la digitalizzazione della manifattura e migliorare la competitività del nostro settore. Software avanzati di CAD/CAM e di virtual machining come la nostra soluzione hyperMILL gioca un ruolo cruciale in questo processo. Oggi, le macchine a controllo numerico (CN) sono sempre più ricche di funzionalità, ma per sfruttarne appieno le potenzialità è necessario l’utilizzo di software CAM evoluti.

Un aspetto fondamentale è l’integrazione con i sistemi MES (Manufacturing Execution System), che consentono di connettere e gestire in modo completo i vari aspetti del ciclo produttivo, dalla progettazione alla produzione, fino all’approvvigionamento e alla manutenzione.

Questo collegamento digitale contribuisce non solo a migliorare l’efficienza, ma anche a garantire una maggiore sostenibilità economica dell’intero processo industriale.

Transizione 5.0: quali opportunità e quali ostacoli per le aziende?
Il modulo hyperMILL Virtual Machining consente di analizzare e ottimizzare ogni processo prima della sua esecuzione reale

I sistemi MES offrono una visione in tempo reale delle operazioni, permettendo una gestione ottimizzata delle risorse e riducendo al minimo gli sprechi.
Grazie alla simulazione virtuale delle lavorazioni, il modulo hyperMILL Virtual Machining consente di analizzare e ottimizzare ogni processo prima della sua esecuzione reale.

Questo comporta un risparmio significativo in termini di tempo, materiali, utensili e, soprattutto, energia, rendendo la produzione più efficiente e sostenibile.

Inoltre, Open Mind collabora attivamente da anni con i principali produttori di macchine CN, utensili e tecnologie per garantire una perfetta integrazione tra software e hardware.

Aziende come Mazak, Grob, Hermle, Haimer, Fraisa, Mitsubishi Materials, Moldino, Pool, Hoffmann, GF Machining Solutions, e Heidenhain fanno parte di un ecosistema tecnologico che supporta l’evoluzione della manifattura verso standard sempre più elevati di precisione, efficienza e sostenibilità.

La transizione digitale e green non sono mai state così tanto protagoniste. Quali sono i punti di forza e quali quelli di debolezza per le imprese?

La transizione digitale e green rappresenta un cambio di paradigma fondamentale per le imprese manifatturiere, con sfide e opportunità che vanno oltre il semplice adeguamento tecnologico.

Tra i punti di forza, possiamo evidenziare la capacità di ottenere un vero controllo dei processi produttivi e ridurre l’impatto ambientale grazie all’adozione di soluzioni avanzate per virtualizzare e controllare in digitale i processi in modo preventivo e costante.

Virtual Machining, Best fit e Optimizer sono tutti strumenti presenti all’interno del sistema CAM hyperMILL di Open Mind che permettono alle aziende di abbandonare il rischio di pratiche di “green washing”, per implementare una reale sostenibilità operativa.

L’utilizzo di hyperMILL Virtual Machining permette di standardizzare la qualità della produzione a un livello superiore, tanto che i clienti Open Mind che lo hanno già scelto ormai considerano questo modulo “un buon collega su cui poter sempre contare“. L’abilità di simulare le lavorazioni e ottimizzare i processi prima dell’esecuzione riduce lo spreco di materiali, energia e risorse, rendendo l’azienda più efficiente ed eco-sostenibile.

Un altro punto di forza cruciale è la possibilità di alleggerire il carico di alcune operazioni ripetitive per gli operatori, consentendo loro di concentrarsi su attività a maggiore valore aggiunto e specializzarsi ulteriormente. Questo approccio contribuisce non solo a migliorare l’efficienza produttiva, ma anche la qualità del lavoro e lo sviluppo delle competenze del personale.

Tuttavia, la formazione e la preparazione del personale rimangono elementi chiave: la tecnologia, per quanto avanzata, abilita il cambiamento, ma sono le persone che la utilizzano e che sanno fare davvero la differenza. Per questo motivo, da sempre Open Mind è impegnata nel supportare le aziende con attività di formazione a tutti i livelli sia sui singoli prodotti software, sia nella strategia a più alto livello, rispetto alle efficienze che possono essere raggiunte con un uso ottimale della tecnologia.

La formazione, valore aggiunto che tutti i clienti riconoscono a Open Mind, ora diventa ancora più ampia abbracciando anche le tematiche che servono a collegare i sistemi CAD CAM, attraverso il MES a tutti gli altri sistemi IT aziendali.

In definitiva, le imprese che sapranno abbracciare questa transizione digitale e green con un approccio strategico, investendo nella formazione del personale e integrando sistemi evoluti come hyperMILL, saranno in grado di cogliere le opportunità che questa trasformazione offre, migliorando la loro efficienza, riducendo l’impatto ambientale e garantendo la sostenibilità a lungo termine.

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a cura di Stefano Belviolandi