Un sistema modulare completo di 16 camere digitali, lenti con varie distanze focali, sistemi di illuminazione e un’unità di controllo (IPC) con software di valutazione immagini.
Un sistema modulare completo che si compone di 16 camere digitali, lenti con varie distanze focali, sistemi di illuminazione e un’unità di controllo (IPC) dotata delle più comuni interfacce standard, sulla quale è preinstallato un software per la valutazione delle immagini. Ciò fa di VisionSystem2D una soluzione adatta a qualsiasi tipo di applicazione.
Da wenglor sensoric, azienda tedesca ai vertici mondiali nella produzione di sensori intelligenti, sistemi di visione e dispositivi di sicurezza, è presentato VisionSystem2D, un sistema modulare completo che può essere liberamente configurato per rispondere alle specifiche esigenze applicative in ambito di visione artificiale. I componenti del sistema – distanza focale, messa a fuoco, risoluzione, illuminazione e tipo di valutazione – possono essere selezionati e configurati separatamente. L’impostazione dei parametri per la registrazione delle immagini e per la successiva analisi viene effettuata tramite il software uniVision, la piattaforma universale che wenglor ha sviluppato per la gestione di tutti i suoi prodotti. VisionSystem2D offre una combinazione hardware e software perfetta che soddisfa le tipiche esigenze delle applicazioni 2D.
VisionSystem2D può integrare fino a un massimo di 16 camere digitali. Queste ultime sono estremamente compatte (29 x 29.1 x 29 mm) e possono quindi essere convenientemente installate anche laddove gli spazi sono limitati. Le camere sono equipaggiate con chip Sony della serie Pregius, un’elettronica CMOS che permette di acquisire immagini in alta risoluzione (1,6 o 5 Mpixel) a colori o monocromatiche anche in applicazioni dinamiche. A richiesta, sulle camere digitali è possibile montare le lenti C Mount, che consentono di regolare il sistema, distanziandolo o avvicinandolo, in funzione del campo di lavoro. Sono disponibili tre differenti tipi di illuminazione: ad anello, spot e retroilluminazione, al fine di assicurare che le aree da ispezionare siano illuminate in modo omogeneo e costante, fornendo la giusta quantità e il giusto tipo di luce esattamente dove serve e assicurando un contrasto ottimale. I sistemi di illuminazione possono essere scelti tra più opzioni di dimensioni e sorgenti luminose – bianca, rossa e infrarossa – oltre che in due differenti modalità di azionamento, continuo o flash integrato. Le immagini acquisite vengono inviate all’unità di controllo, un IPC fanless sul quale si trova pre-installato il software uniVision che è in grado di elaborare contemporaneamente tutti i dati provenienti dalle 16 camere digitali. Si tratta di una piattaforma che utilizza processori di ultima generazione Intel i3 e i7, in grado di supportare i più comuni sistemi operativi (Mac, Windows, Android).
VisionSystem2D si avvale delle più moderne tecnologie di comunicazione, tra cui Gigabit Ethernet su TCP/IP e UDP, il protocollo LIMA basato su XML, così come gli I/O digitali. La disponibilità di un web server integrato permette di visualizzare le immagini indipendentemente dai device utilizzati, siano essi Windows, Mac o Android. uniVision è estremamente semplice e intuitivo e offre anche una serie di tutorial e template standard già pronti all’uso. Le applicazioni possono essere implementate in pochi click, ma la scalabilità dell’hardware e del software offre a qualsiasi utente esperto ampie possibilità di personalizzazione.
Ma uniVision è ben più di un semplice software compatibile con VisionSystem2D, in quanto le sue funzionalità consentono di gestire anche le smart camera weQube e i sensori di profilo weCat 3D 2D/3D. Questa soluzione universale può anche essere utilizzata per il rilevamento di profili, così come per gestire applicazioni di elaborazione di immagini, siano esse semplici o complesse.
a cura di Loris Cantarelli
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